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Sindaci in libertà

Flavio Tosi ma anche Michele Emiliano. Matteo Renzi ma anche Luigi De Magistris. Giuliano Pisapia ma anche Enrico Rossi. Roberto Formigoni ma anche Nichi Vendola. Nicola Zingaretti ma anche Massimo Zedda. Piero Fassino ma anche Vincenzo De Luca. C’è una ragione precisa per cui, leggendo questo elenco di nomi, vi sembrerà di notare qualcosa di curioso che accomuna questo strano gruppo di politici italiani. Quale?

04 FEB 2012

Crolli, segnali e profezie

Qualche legittimo sospetto sull’Ipo dorata di Facebook

Il detto sono tutti quei numeri che messi uno accanto all’altro sarebbero sufficienti a farti venire le vertigini: i 27 anni del capo, gli 845 milioni di persone che ogni mese trafficano sul suo sito, i 483 milioni di curiosoni che una volta al giorno cliccano sui suoi “mi piace”, i quattro miliardi di dollari che ogni anno finiscono sotto la voce “fatturato” e poi quei cento miliardi di valore in Borsa che a poche ore dalla quotazione ufficiale hanno moltiplicato per venticinque volte il valore reale del social network più famoso del mondo.

03 FEB 2012

Rottamazione 2.0

“Le elezioni? Se ci fossero state forse sarei stato davvero costretto a scendere in campo. Monti? E’ uomo capace e di buon senso ma il liberale non si deve fare solo a metà. L’Euro? Si salva solo con più coraggio sulla Bce. Il Pd? Se oggi la politica è sospesa è anche colpa del centrosinistra. Il modello del Pse? Mi sembra il modo migliore per uccidere il nostro partito. Bersani candidato premier? Mi auguro che alle prossime elezioni il centrosinistra possa presentarsi facendo a meno dei vecchi volti della classe politica”.

01 FEB 2012

Bersaniano doc (Matteo Orfini) spiega perché il Pd deve smetterla subito di inseguire Casini

Roma. “Il Terzo polo? Smettiamola di inseguirlo. Di Pietro? Non vedo come il suo partito possa sopravvivere. I neoliberisti del Pd? Rappresentano delle ‘idee morte che a loro insaputa camminano ancora tra noi’”. Due mesi dopo l’arrivo di Mario Monti alla guida del governo, la situazione nel Pd sembra essere sempre la stessa: due partiti all’interno di uno stesso partito che osservano il lavorìo del nuovo presidente del Consiglio gli uni con sguardo perso, estasiato e innamorato e gli altri con sguardo perplesso, fiducioso ma allo stesso tempo molto preoccupato.

25 GEN 2012

“No al modello Marchionne”. Perché alla sinistra non piace il decreto Monti

Tra le tante ragioni per cui il Partito democratico in queste ore ha mostrato qualche perplessità nei confronti del decreto sulle liberalizzazioni ce n’è una legata a un capitolo preciso del testo votato cinque giorni fa in consiglio dei ministri dal governo Monti. Il capitolo si trova al punto “I” della sezione “Taxi, strade e contratti ferroviari ”, ed è un capitolo che il Pd chiede di rivedere con urgenza.

24 GEN 2012

Il borsino dei leader / 1

La vera partita di Alfano

Proviamo a tirare giù un piccolo borsino. E proviamo a capire brevemente cosa passa per la testa dei leader dei partiti italiani. Andiamo in ordine alfabetico e cominciamo con Alfano. L’idea di Angelino Alfano per arrivare in palla alle elezioni del 2013 è quella di fare di tutto per riproporre sulla scacchiera della politica lo stesso schema con cui si presentò per la prima volta alle elezioni la vecchia casa della libertà: Lega+Pdl+Udc. Al momento, in realtà, il progetto non sembra essere di facile risoluzione

23 GEN 2012

Nel Pd spunta un fronte montiano che chiede a Bersani di convocare il congresso

Si parlerà ancora di riforma del mercato del lavoro, naturalmente. Poi ci saranno la questione della legge elettorale, i ritocchi sulla riforma del welfare, le valutazioni sul pacchetto delle liberalizzazioni e i suggerimenti da presentare lunedì prossimo in Parlamento prima della sottoscrizione della mozione unitaria con Pdl e Udc sulla politica europea del governo Monti. Si discuterà di tutto questo, tra oggi e domani, durante l’Assemblea nazionale convocata a Roma dal Partito democratico.

20 GEN 2012

Numeri, suggestioni, previsioni e nuovi scenari della New Economy

Bolle da orbi

Chiunque sia andato recentemente a curiosare in mezzo alle mille previsioni fatte in questi giorni da alcuni tra i più autorevoli esperti di diavolerie tecnologiche non può non essersi accorto che alla fine di ogni descrizione relativa ai possibili scenari economici legati all’anno appena incominciato l’immagine che gli osservatori propongono continuamente al lettore incuriosito è sempre quella, ed è sempre la stessa: una coloratissima bolla rigonfia d’aria che a poco a poco si avvicina in modo inesorabile all’affilatissima punta di un grossissimo ago. Insomma, ci siamo capiti no?

16 GEN 2012

La storia del laboratorio siculo, il rischio default del centrosinistra, le ambizioni del Pdl e il romanzo delle elezioni palermitane

La metafora siciliana

Dal Pci al Terzo polo. Da Mattarella al governo tecnico. Dal Mattarellum a Lombardo. Dalla Dc fino alla fine del berlusconismo. Gli osservatori di cose politiche studiano da sempre la Sicilia con lo stesso spirito con cui un tempo i sacerdoti romani scrutavano nell’aria il volo degli uccelli. Nell’antica Roma, gli indovini provavano a capire qualcosa di più sul futuro del loro paese osservando con attenzione ogni piccolo movimento e ogni piccola evoluzione di alcuni specifici pennuti, e attraverso l’analisi delle loro traiettorie spesso presagivano gli avvenimenti futuri e spesso decidevano persino quale orientamento dare alle mura delle nuove città. Allo stesso modo si può dire che gli appassionati di politica provano da sempre a capire qualcosa di più sul futuro del paese osservando con attenzione ogni piccolo movimento e ogni piccola evoluzione della regione politicamente più profetica del paese, e spesso, attraverso l’analisi delle traiettorie imboccate dai protagonisti della politica siciliana, è possibile capire qualcosa di più sugli orientamenti generali della politica nazionale. 

08 GEN 2012

Il Pd, i Labour e il blairismo 2.0

La spesa pubblica? Suvvia: iniziamo a tagliarla come si deve. Le riforme? Ammettiamolo: sono l’unico modo per tirare fuori dai pasticci un paese in difficoltà. Le tasse? Non prendiamoci in giro: esistono modi migliori per rimettere a posto i conti degli stati in crisi. Qualche giorno fa un gagliardissimo think tank inglese (Policy Network) gestito da uno dei volti simbolo della migliore tradizione del laburismo (Peter Mandelson) ha pubblicato un gustoso dossier di cinque pagine che non è passato inosservato all’interno dell’universo del centrosinistra britannico.

24 DIC 2011
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