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L'editoriale del direttore

Da De Pasquale a Davigo, la nemesi dei pm di Mani pulite costretti a fare i conti con l’oscenità di una repubblica fondata sull’impunità dei magistrati

Gli ex protagonisti di Tangentopoli mettono insieme un mosaico sciagurato,   incastrati negli ingranaggi giustizialisti che loro stessi hanno contribuito a costruire

09 OTT 2024

L'editoriale del direttore

Il mondo alla rovescia del 7 ottobre, un anno dopo

Antifascisti che amoreggiano con i terroristi, sostenitori del wokismo che si addormentano di fronte ai finanziatori della violenza nel mondo e altre scene incredibili 365 giorni dopo il pogrom. Un catalogo

08 OTT 2024

L'editoriale del direttore

Passato un anno, sono più forti i motivi per dire: mai più

Ma per farlo bisogna avere il coraggio di guardare la realtà, di riconoscere il virus dell’antisemitismo, di ricordare che i 1.200 ebrei uccisi nel pogrom del 7 ottobre sono stati uccisi proprio perché ebrei. E bisogna avere il coraggio di combattere l’intifada globale

07 OTT 2024

La Situa

Le buone notizie sul lavoro che la Cgil non vuole vedere

L'Istat ha certificato che la disoccupazione è scesa e che ci sono meno contratti precari e più contratti stabili. Il sindacato però ogni volta che la sua narrazione viene smentita dalla realtà piuttosto che rallegrarsi per il lavoro che va si dispera per la sua retorica che crolla

05 OTT 2024

L'editoriale del direttore

Come il salvinismo è stato duramente condannato dal governo di cui fa parte Salvini

Dalla chiusura dei porti all'invio di armi in Ucraina, fino alla pensione anticipata e alla riduzione del canone: il processo più doloroso per il leader leghista non è Open Arms ma è il modo in cui Meloni l'ha condannato all’irrilevanza. Dolori a Pontida

05 OTT 2024

l'editoriale del direttore

Prendere sul serio le minacce dei nemici della libertà. Gran libro di Bernard-Henri Lévy

Così Israele e Kyiv hanno insegnato all’occidente come prendere sul serio le minacce di due regimi sanguinari. Cosa insegna l'ultimo saggio del filosofo e giornalista francese

04 OTT 2024

l'editoriale del direttore

Perché il pacifista collettivo va in tilt quando si trova a fare i conti con la violenza dell’Iran

L’Iran, per i pacifisti, è uno specchio letale chiamato realtà, dove tutte le ipocrisie dei nemici di Israele emergono con forza. Condannare Teheran per quello che fa, per quello che rappresenta, per il terrore che alimenta, per il terrorismo che finanzia, significherebbe dover fare i conti con i fatti e non con la propaganda

03 OTT 2024

l'editoriale del direttore

I primi due anni di Meloni spiegati con le splendide piroette sui poteri forti

Discontinuità non dai politici del passato ma dal proprio passato politico. La distanza tra la Giorgia di ieri, di lotta, e quella di oggi, di governo, è incredibile

02 OTT 2024

l'editoriale del direttore

Spiegare ai follower devoti dell'Onu che l'unica escalation in medio oriente è quella dei nemici di Israele

L'escalation che andrebbe condannata è quella che nasce non dalla volontà di un paese di difendere la sua esistenza, ma dalla volontà della sorgente del terrore chiamata Iran di armare tutti i suoi proxy per provare a fare tutto il necessario per cancellare Israele dalla carta geografica

01 OTT 2024

panico sovranista

Se il sovranismo degli altri spaventa i sovranisti italiani

Un’idea di chiusura che è già stata messa alla prova dall’azione di governo. Perché, in più, fanno paura adesso i muri che alza la Germania in tema di banche e immigrazione, una Ue meno solidale con l’Italia, una vittoria di Trump in America. Più Europa, meno populismo, la lezione da imparare

30 SET 2024
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