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L'ex candidato sindaco di Bologna si sarebbe suicidato buttandosi dal palazzo della Regione

Chi era Maurizio Cevenini

Al primo piano della sede regionale del Partito democratico, in un vecchio palazzetto rossastro costruito a due passi dallo svincolo bolognese dell’autostrada Adriatica, il numero di telefono di Maurizio Cevenini è quasi impossibile da trovare. Si cerca, si fruga, si chiede, si indaga ma alla fine, nel cuore operativo di una delle ultime regioni in cui il maggior partito dell’opposizione si ritrova a essere chissà per quanto partito di maggioranza, si scopre che il contatto del politico più famoso, della regione non è stato ancora inserito nella rubrica ufficiale del Pd.

09 MAG 2012

Il grande abbraccio

Un bravo regista, prima di arrivare alla scena del matrimonio e alla virile stretta di mano, anzi all’abbraccio, o forse chissà al bacio sulla fronte tra Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani, farebbe partire questa storia con un piccolo fermo immagine dall’Aula magna dell’Università Federico II. Siamo a Napoli, è il sette febbraio, l’anno è il 2009, Silvio Berlusconi è ancora tenacemente alla guida del paese, Gianfranco Fini è ancora gagliardamente alleato del presidente del Consiglio.

05 MAG 2012

Il Pd e il Quarto polo

Prima di tutto bisogna unire i puntini per capire di cosa diavolo stiamo parlando, e bisogna mettere insieme un po’ di tutto: l’astensionismo e il movimentismo, la sinistra e l’anti montismo, le cinque stelle e il nuovo leghismo, il riformismo e l’anti bersanismo, il prodismo e il post girotondismo e poi, naturalmente, le praterie dell’antipolitica, l’insofferenza verso il governo dei tecnici e infine quell’improvviso clima da campagna elettorale che tutto d’un tratto ha portato il centrosinistra a fare i conti con una serie di questioni solo apparentemente secondarie.

24 APR 2012

“Riscriviamo la Costituzione”. Proposta dal Pd per una Grosse Koalition 2.0

Francesco Boccia (deputato lettiano del Pd) dice al Foglio che l’improvviso attivismo di Alfano e Casini è un segnale di come all’interno della maggioranza ci siano delle forze che non hanno più timore a prendere in considerazione l’ipotesi che l’esecutivo possa venire giù da un momento all’altro. “La nascita di un nuovo partito di centro e la conseguente annunciazione della ‘più grande novità della politica italiana’ non ci sarebbero state se Casini e Alfano non avessero subodorato la possibilità che il governo possa finire gambe all’aria. Spiace dirlo, ma in questa fase la maggioranza dovrebbe impegnarsi per rafforzare Monti e preparare il terreno per dar vita a quella che dovrà essere la vera grande novità della politica italiana: trasformare la prossima legislatura in una legislatura costituente, e dare vita insomma a una grande coalizione 2.0”.

21 APR 2012

Altro che mandarlo a casa

Non solo legge elettorale. La pax bersaniana tra teatro, cazzotti e realtà

Al di là della comica storia dei cazzotti e al di là delle piccole e grandi polemiche sulla revisione dell’articolo 18, i segnali che arrivano dal complicato mondo del centrosinistra indicano che il Partito democratico è ormai entrato in nuova fase che potremmo definire con l’espressione di “pax bersaniana”. Nel Pd, è vero, c’è anche chi ironizza sul modo teatrale con cui da un po’ di tempo a questa parte Bersani, da perfetto segretario di lotta e di governo, si rivolge ai tecnici montiani.

30 MAR 2012

Il Pd, la sinistra e il montismo 2.0

La mezza dritta arriva di venerdì mattina sul Frecciarossa che da Roma porta a Milano: il cronista salta sul treno, si fa largo tra i divanetti della seconda classe, si accomoda accanto a un finestrino della carrozza numero quattro, poi apre il suo portatile, inizia a scribacchiare e a un certo punto comincia ad ascoltare alcune parole che arrivano da dietro le sue spalle.

27 MAR 2012

La zizzania del Pd

Vasto o non Vasto? Casini o non Casini? Di Pietro o non Di Pietro? Vendola o non Vendola? Monti o non Monti? Terzo polo o Quarto polo? Bersani o non Bersani? Fiom o non Fiom? Primarie o non primarie? Congresso o non congresso? Direzione o non direzione? Tedesco o spagnolo? Grande Coalizione o piccola coalizione? Leggi Il testo segreto di 15 parlamentari pd contro la linea socialista di Bersani

16 MAR 2012

Salvateci da Hollande

Il testo segreto di 15 parlamentari pd contro la linea socialista di Bersani

“Caro segretario, scusaci, ma questa storia che il Pd deve sostenere un candidato anti europeista, anti riformista e anti liberista come François Hollande a noi non ci sta bene, e ci sembra un’idea suicida, quasi una follia, e per questo ci dissociamo”. La storia è nota: tra poco meno di ventiquattr’ore il segretario del Partito democratico proverà a cancellare la vecchia, criticatissima e impolveratissima foto di Vasto per sostituirla con una nuova istantanea. Leggi il documento del fronte anti parigino del Pd

16 MAR 2012

Com'era quella storia sulle primarie?

D’Alema, Vendola, il Pd e quello strano caso di Trani (e non è un omonimo)

La splendida frase da cui partire per capire il senso di questa piccola e surreale storia democratica la trovate nascosta in uno dei passaggi della lunga intervista concessa ieri da Massimo D’Alema a Dario Di Vico sul Corriere della Sera. “E’ bene che alle primarie i dirigenti nazionali si facciano gli affari loro e lascino sempre libera scelta ai cittadini”.

09 MAR 2012

Primarie, molti sì al Fogliettum

Dopo i casi di Palermo, di Genova, di Cagliari, di Milano e naturalmente di Napoli, la questione, per il Pd, in fondo è molto semplice: che cosa può fare realisticamente il più grande partito del centrosinistra per trasformare le primarie in un formidabile motore di innovazione capace di incoraggiare la ricerca di nuove leadership e innescare un meccanismo virtuoso di rinnovamento della classe dirigente?

07 MAR 2012
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