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Diario delle primarie

Il Lingotto di Renzi

E adesso? Matteo Renzi arriva alla fine di questa settimana con la consapevolezza di essere entrato in una fase molto delicata della sua campagna elettorale. Il sindaco di Firenze sa che i passi indietro annunciati da Walter Veltroni e da Massimo D’Alema (e da molti altri esperti esponenti del Pd) rappresentano un traguardo importante per chi teorizza da anni che la vecchia classe dirigente del Partito democratico farebbe un favore a tutto il centrosinistra se gentilmente decidesse di togliersi dai piedi: e oggettivamente il “non mi ricandido” di Veltroni e il “forse non mi ricandido” di D’Alema possono essere considerati un successo del sindaco rottamatore.

19 OTT 2012

ll commento di Claudio Cerasa

Bersani e D'Alema. Come nasce una mezza rottamazione

Leggi “Adesso!”. “E adesso?" Fenomenologia di Renzi e Alfano

17 OTT 2012

Bersani e D'Alema.Come nasce una mezza rottamazione

17 OTT 2012

Un libro spiega perché D’Alema è diventato il vero bersaglio dei rottamatori

Che poi uno ci pensa e si chiede: ma perché proprio lui? Cioè, perché proprio Massimo D’Alema? E perché è proprio l’ex presidente del Consiglio (la cui sagoma tra l’altro ieri è stata clamorosamente fotografata sotto il camper del sindaco di Firenze) a essere diventato il simbolo della famosa rottamazione renziana?

17 OTT 2012

Le anime vaganti del Pd

Quello che vi proponiamo in questa pagina è un ritratto, o se volete un’istantanea, di ciò che in questo momento si muove nelle menti e nelle teste di tutte le più significative categorie politiche presenti nel Partito democratico. Insomma: un piccolo catalogo e una piccola enciclopedia di quello che oggi si intende quando sui giornali sentite nominare termini misteriosi, oscuri e spesso indecifrabili come “il veltroniano”, “il renziano”, “il lettiano”, “il dalemiano”, il “bersaniano” , il “bindiano”, il “prodiano”, e così via.

13 OTT 2012

Con chi sta Bersani?

Il significato delle polemiche intorno al caso Fassina

Ma quindi? Con chi sta Pier Luigi Bersani? Ieri sul Foglio il responsabile Economia del Partito democratico Stefano Fassina ha pubblicato un lungo intervento per spiegare la ragione per cui, a suo avviso, nel futuro il Pd non potrà fare a meno di rottamare l’agenda Monti per sostituirla con una nuova piattaforma politica alternativa a quella dei tecnici di governo. Leggi Alla fine Bersani vincerà il duello con Renzi perché sarà l’unico a rottamare davvero D’Alema di Umberto Silva

10 OTT 2012

Rottamare l'agenda Monti sì oppure no? Il caso Fassina e le reazioni del Pd

Oggi sul Foglio il responsabile economia del Partito democratico Stefano Fassina ha pubblicato un lungo intervento per ricordare la ragione per cui il Pd del futuro non potrà fare a meno di rottamare e di superare l’agenda Monti (“che non funziona”, secondo Fassina) per sostituire questa con un’agenda diversa. Fassina nel suo articolo riconosce alcuni meriti di Monti e sostiene che il Pd non dovrà stravolgere nei prossimi mesi, qualora dovesse andare al governo, quanto fatto finora dai tecnici.

09 OTT 2012

Demo-cattolici vs Renzi

C'è una guerra di religione nel Pd

Tra i numerosi conflitti che caratterizzano l’appassionante sfida tra il Pd di Matteo Renzi e quello di Pier Luigi Bersani ce n’è uno che forse più degli altri in questa fase vive sottotraccia nella dialettica tra il sindaco di Firenze e l’apparato del Partito democratico. Questa volta non si tratta soltanto della semplice declinazione della parola “rottamazione” ma si tratta invece di una questione più significativa legata a un conflitto a bassa intensità tra due modi diversi e contrapposti di intendere la presenza dell’universo cattolico all’interno del centrosinistra. Leggi Rottamare l'agenda Monti di Stefano Fassina

09 OTT 2012

Nella famiglia di Bersani

Ci sono i contenuti, certo. Poi ci sono le idee. Ci sono i linguaggi. Ci sono i modelli. Ci sono le scuole di pensiero. Ci sono i programmi diversi. Ci sono le differenze sul fisco. Ci sono le distanze sul welfare. Ci sono le dissonanze sull’Europa. Ci sono le divergenze sulla forma partito. Ci sono le discordanze sull’agenda Monti. E insomma ci sono mille piccole sfumature da raccontare per raffigurare il vero senso della sfida tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani. Leggi Che cosa può guadagnarci Bersani dalla candidatura di Vendola

03 OTT 2012

Buone notizie per Renzi :Vendola si candida alle primarie del Pd

02 OTT 2012
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