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l'editoriale del direttore

Due anni di Schlein spiegati con la folle posizione del Pd su una grande riforma chiamata Jobs Act

Dall'inizio del suo mandato la segretaria ha scelto di rendere negoziabile il suo europeismo. Ha scelto di rendere negoziabile il suo antifascismo, promuovendo una classe dirigente timida sulla difesa dell’Ucraina. E ha scelto di schierarsi contro le imprese, contro gli imprenditori, e contro il lavoro, promuovendo un referendum che punta ad abolire la più importante riforma liberale negli ultimi dieci anni

15 MAR 2025

l'editoriale del direttore

L’ambigua Meloni è ancora un argine contro le ambiguità di Schlein e Salvini

Le incertezze parallele della politica italiana contribuiscono in modo simmetrico, grazie al famoso effetto semaforo (chiedere a Prodi e Guzzanti), a rafforzare la presidente del Consiglio

14 MAR 2025

L'editoriale del direttore

La globalizzazione ci salverà dai Trump

I dazi che minacciano la  nostra libertà, i mercati che arginano gli  estremisti, la concorrenza che terrorizza i populisti. Gli eccessi di Trump ci ricordano perché per difendere la democrazia ci vuole più globalizzazione, e non meno

13 MAR 2025

l'editoriale del direttore

Trump come un Re Mida al contrario

Distrugge ciò che tocca, trasforma in oro ciò che combatte, rivitalizza gli avversari, mette in difficoltà gli alleati. Dal bitcoin al Nasdaq fino a Starmer e Tesla. Le inaspettate conseguenze del trumpismo, Kyiv a parte   

12 MAR 2025

L'editoriale del direttore

Sorpresa: in Europa, il trumpismo è già diventato tossico per molti follower di Trump

Stare il più possibile al riparo dal presidente americano è anche un tema di consenso, di affidabilità e di stabilità. C’entra Kyiv ma anche il futuro. Il caso Le Pen

11 MAR 2025

l'editoriale del direttore

Né con Trump, né con l’Europa: è il Pd l’anomalia italiana

Se Giorgia Meloni si salva, e cresce, temperando il trumpismo di un tempo, Elly Schlein, ambigua sull’Ucraina e contraria al formidabile piano di riarmo della Ue, fa un altro passo per allontanarsi dal Pse e isolarsi in Europa

10 MAR 2025

la situa

Armarsi, già, ma in che senso?

La necessità di prendere sul serio la minaccia trumpiana e di pensare a come muoversi per provare a non farsi trovare impreparati nel caso in cui alla Russia dovesse essere concessa una vittoria strategica

08 MAR 2025

L'editoriale del Direttore

Come e perché Meloni e Mattarella, sull’Ucraina, sono i più credibili figli del secolo antifascista

Il presidente della Repubblica e la presidente del Consiglio sono una coppia strana, non sempre affiatata, ma sono entrambi i migliori argini a tutto ciò che dovrebbe spaventare chiunque abbia a cuore i valori non negoziabili di una democrazia sana e che oggi si incarnano nel grande fascista che minaccia l'Europa: Vladimir Putin

08 MAR 2025

L'editoriale del direttore

O con l'Europa o con Putin. Due lezioni ai sonnambuli del putinismo

Contro quelli che fingono di non capire la minaccia putiniana ci sono due lezioni formidabili. La prima è di Macron, la seconda è dell’intelligence italiana. Come riconoscere un utile idiota del Cremlino: istruzioni per l’uso

07 MAR 2025

l'editoriale del direttore

Dall’Ucraina ai dazi. Il frondismo da destra contro Trump è possibile

Studiare il caso del Wall Street Journal per non osservare senza fiatare un presidente degli Stati Uniti deciso a combattere i propri alleati, a dividersi il mondo con i dittatori, a inondare il pianeta di dazi, a inoculare il virus del protezionismo. Una buona pista anche per Meloni

06 MAR 2025
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