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Dalla lacca di Caselli al barbiere di Prodi

Il sangue dei tinti

Le acconciature maschili sono un divertimento feroce, sono forse l’unica zona libera dalla correttezza politica, sono lo zimbello universale. In nessun altro campo si può essere tanto spietati come nei confronti di un maschio che si tinge i capelli credendo che nessuno se ne accorga, mentre è universalmente risaputo che la tintura si vede subito, il riporto anche, il trapianto pure, la lacca non ne parliamo.

20 GIU 2008

La Duras non baciava con la lingua

Di solito si scrivono autobiografie per raccontare agli altri quanto si è stati fichi fin dall’inizio, cioè almeno dall’infanzia. I pensieri originali, il magnifico talento forse per un attimo incompreso, centinaia di pagine di seria (un po’ noiosa) eccezionalità.

19 GIU 2008

Corteggiamenti

Scarlett Johansson è la regina delle gattemorte: sbatte gli occhioni e chiede al mondo, stupita, come mai un uomo “come il senatore, sempre in viaggio e sempre impegnato, abbia trovato il tempo di rispondere alle mie e-mail personali”. “E’ fantastico, perché sento di sostenere qualcuno di reale e di avere un vero dialogo con lui”.

16 GIU 2008

Il caso in Lombardia scoppiato per le intercettazioni telefoniche

Addio medical drama

Quella clinica ha distrutto tutto. I particolari, le telefonate fra chirurghi, i polmoni a ottocento euro, una ragazza di diciott’anni a cui hanno tolto un seno senza che avesse un cancro, il chiodo non sterile da impiantare “in qualsiasi malato”, l’indifferenza, la spietatezza, il paziente grave da operare a raffica, i conti dei soldi e delle tette, il tizio che ha già ottant’anni e allora che vuole, vivere?, il medico che si lamenta: “Mi hanno bocciato la mammella novantenne”.

13 GIU 2008

Sesto di una serie di articoli

Vi fareste governare da Obama? /6

Michelle Obama aveva un abito perfetto da first lady, a St. Paul accanto al marito, viola ma di quel famoso viola carlabruni, lei è pronta. Hillary era vestita di blu elettrico, e durante tutta la battaglia contro Obama non ha mai trovato nulla che le stesse bene addosso, che non creasse un drammatico effetto superato (per non parlare di Bill e Chelsea, anni Novanta anche nei sorrisi e nei ciao ciao con la mano – lui con in più l’aria da disoccupato ottimista). Clicca qui e leggi "Il cuore dell'Europa batte per Obama"

10 GIU 2008

Carlà, si contenga

Sono bellissime, eleganti, altere, ma le ragazze di Nicolas Sarkozy ultimamente hanno esagerato nello sgallineggiamento. L’eccessiva quantità di pettegolezzi e dichiarazioni sui cinque cervelli di Sarkozy che l’hanno fatta innamorare ha reso noiosi persino i sorrisi assassini di Carla Bruni, e Rachida Dati non è più un mistero glamour di carattere e folle ambizione, ma un ministro zitella e intrigante che tempesta di messaggini il suo Presidente.

08 GIU 2008

Bambola?

E’ la bambola più venduta in America e in Inghilterra, ha ucciso la Barbie, tutte le bambine la vogliono ed è mostruosa: è la Bratz, che vuol dire monella, teppista, ma è soprattutto mignotta.

05 GIU 2008

Il ministro ombra alle comunicazioni Giovanna Melandri

30 MAG 2008

Lo statista tace

Il serio silenzio del Cav. è la grande novità estiva del governo: Silvio Berlusconi, premier sinceramente iperbolico, adesso tace e anzi disconosce pubblicamente e per sempre tutti quei fra virgolette che ogni giorno gli vengono attribuiti, perché “quando il presidente del Consiglio ha intenzione di dichiarare lo fa in maniera precisa e puntuale”, hanno detto a Palazzo Chigi. Niente frasette qua e là, niente pacche sulle spalle, niente dichiarazioni sotto casa ai giornalisti in attesa travestiti da fioriere, niente varietà improvvisati in mezzo alla strada.

29 MAG 2008

Un film di Cannes

Gli uffici di Dio

L’ascensore va molto in alto, sembra che voglia arrivare al duecentesimo piano. Le ragazze salgono fin lassù, entrano, si fermano in sala d’attesa, escono sul balcone a fumare, aspettano. Dovranno raccontare la loro storia, decidere cosa fare, smettere di piangere: stanno per entrare negli uffici di Dio, cioè in un centro francese di pianificazione familiare. Claire Simon, la regista che ha creato “Gli uffici di Dio” presentato nei giorni scorsi a Cannes, ha scelto un titolo così “perché gli uffici sono luoghi ordinari, quotidiani.

28 MAG 2008
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