Sono una (cattiva) madre Voglio essere una buona madre. Non mi importa di nient’altro. L’ho pensato di nuovo stamattina, quando ho salutato i bambini prima di uscire, anzi ho salutato solo la più grande con la mano, nascosta dietro la porta della camera, e lei ha alzato il pollice e mi ha detto con gli occhi da grande: vai, che il piccolo lo distraggo io, così non piange a vederti andare via (“Vieni Giulio, ti faccio vedere una cosa bellissima, la Pimpa con l’anatroccolo”). Lei ha solo cinque anni ma da subito ha imparato che quel momento è uno strazio. 12 SET 2011
Cose turche Dicono che ci siano in serbo cose turche. Conversazioni scabrose, “davvero compromettenti da un punto di vista morale”, lo scoperchiamento di altre fissazioni, mercificazioni, specializzazioni. Tutti in attesa (soprattutto i nervosi mariti di alcune signore baresi) di nuove frontiere del porno, da leggere col cappuccino in mano uno dei prossimi giorni. Ma la nostra fantasia è stata già annientata, l’immaginazione è colma. 08 SET 2011
Sincero teatro Vedi che teatro questa vita nostra, sembra dire Nicla Tarantini fra le lacrime, mentre si scosta i capelli dal bel viso e racconta al pubblico ministero il feuilleton mortificante che sta per essere esibito sui giornali e che terrorizza suo marito Gianpi (“dopo che usciranno questi verbali, sicuramente mia moglie mi lascerà”). Bisognerebbe divertirsi, forse, godersi il set allestito dai giornali fra telefonate e interrogatori, aspettare il big bang dei verbali, ma fa troppa tristezza. Sono rimasti solo loro due, adesso, a guardarsi negli occhi, a decidere se c’è qualcosa da salvare. 07 SET 2011
Affari nostri La protagonista di “I love shopping” cominciò con l’occultare le lettere della banca (“Okay. Niente panico. Niente panico. E’ solo un estratto conto della Visa. E’ solo un pezzo di carta con qualche numero scritto sopra. Che paura può farmi?”), poi passò a inventarsi gambe rotte e drammi familiari quando le telefonavano per il notevole rosso raggiunto, infine fece passare il direttore della banca, che cercava di recuperare i soldi spesi in scarpe e biancheria intima (“L’intimo è un diritto umano inalienabile”) per un molestatore sessuale, uno stalker. 01 SET 2011
Lo spaccone Vladimir Putin, in muta nera, bombole e sorriso d’acciaio smaltato, si è tuffato l’altro pomeriggio nel Mar Nero, naturalmente a telecamere accese, e dopo pochi minuti è riemerso stringendo in mano due grossi resti di anfore greche. “Un tesoro!”, è stato l’urlo trionfale, e tutti intorno ad applaudirlo, a dire: ma guarda, che forza, che muscoli, che guizzo fulmineo, che amore per il patrimonio archeologico del paese, che abilità subacquea. In posa plastica con le anfore, Putin ha avuto anche il tempo di fare una battuta: “Sono vuote, si sono già bevuti tutto”. 11 AGO 2011
L’invasione barbarica Se Marina Berlusconi è la regina delle interviste terrorizzanti e tridimensionali , quelle da leggere in un rifugio antiatomico, immaginando i “no” che spaccano vetrine, ammirando i fulmini che escono dall’inchiostro, desiderando una goccia di quel talento da boxeuse, sua sorella Barbara, ventisei anni e faccia d’angelo, è il più grande spettacolo dopo il big bang. Lei non parla, accarezza con le parole, le infila una accanto all’altra, armoniosamente, e ne fa delle collane perfette, lucide, filosofiche, steineriane. 11 AGO 2011
La versione di Vasco Vasco Rossi spalanca gli occhi blu dentro la webcam e affida tutto se stesso a Facebook. Registra il messaggio per i fan, lascia che lo sguardo barcolli, spruzza in bocca il broncodilatatore e intanto accende una sigaretta. Ha già raccontato al mondo, in quel suo modo ironicamente eroico, che vive grazie agli psicofarmaci, che dichiara conclusa la sua carriera di rockstar, che è convalescente e non adolescente, e che Ligabue è uno stronzo, più o meno. 09 AGO 2011
Mai una sola volta Indimenticabile e rivoluzionario fu Romano Prodi. Fotografato dieci anni dopo in montagna con la stessa giacca a vento beige del millenovecentonovantasette, un po’ grande, un po’ scesa, brutta già in partenza, e una cuffia di lana calata sugli occhiali. Tutti volevano vedere quel piumino, toccarlo, sincerarsi che fosse davvero lo stesso e non semplicemente uno uguale (anche Silvio Berlusconi ha sempre la stessa cravatta blu a pallini, ma si immagina, nel suo caso, un’intera cabina armadio dedicata a quell’unico accessorio). 04 AGO 2011
Vacanze matte Il bel gesto sacrificale del Parlamento è stato annunciato ieri pomeriggio dal presidente della Camera Gianfranco Fini (con gli onorevoli pronti con i bauli pieni di pinne, sedie a sdraio, mazze da golf, mute da sub e panama bianchi): la Camera tornerà a riunirsi il sei settembre, ben sei giorni di anticipo sullo sterminato programma vacanziero di poche ore prima. “Quando si commette un errore, è sempre meglio tornare sui propri passi che perseverare”, ha commentato Fini, ai suoi massimi storici di abbronzatura oramai da mesi. Leggi La rinunciabilissima transumanza spirituale degli eletti (non da Dio) di Sdm 04 AGO 2011
DSKamasutra Una moratoria sulle posizioni del kamasutra, almeno. Un ampio e pietoso velo che nasconda alla vista (e all’immaginazione) le predilezioni erotiche e le fissazioni sessuali degli ultrasessantenni. Di Dominique Strauss-Kahn, ex direttore del Fondo monetario internazionale ed ex aspirante alla presidenza della Repubblica francese, fermato nella corsa al potere da una denuncia (con arresto) per stupro, si è dovuto subire anche la storia, esteticamente riprovevole, del “magnetismo animale”, ormai confermato da molte sue amanti (solo la moglie tace). Leggi Nell’albo d’oro di DSK spunta un’imbarazzata vecchia fiamma creola di Marina Valensise 03 AGO 2011