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Chanel n° Brad

Brad Pitt parla e ci guarda, un po’ sexy un po’ nouveau philosophe, e si guarda anche intorno perché forse avverte delle presenze incorporee alla Terence Malick, oppure si sta chiedendo chi si è messo addosso tutto questo profumo (è Chanel numero 5, Brad, ricordi? Lo spot, sette milioni di dollari di compenso, il primo uomo testimonial di un profumo femminile, Marilyn Monroe con il pizzetto).

17 OTT 2012

Devi crescere

Molti si affannano a spiegarci che dobbiamo assolutamente salvare le nuove generazioni, educarle “a superare la minaccia reale di uno standard di vita in declino”, come ha appena scritto l’Atlantic: pensando ai nostri figli, ha prefigurato un futuro di crisi a lungo termine per il quale non possiamo fare altro, da genitori e nonni responsabili e cittadini delle democrazie, che chiedere scusa per i nostri eccessi e tentare di correggere la rotta delle economie occidentali, perché in caso contrario “si rischia di appesantire i nostri bambini con un mucchio di debiti, disoccupazione strutturale, poca crescita e un sistema politico disfunzionale”.

16 OTT 2012

L’inarrestabile ascesa di un prodotto che sfrutta la crisi: il botulino

In anni di crisi economica si fa attenzione un po’ a tutto: ai pantaloni dei bambini si mettono le toppe sulle ginocchia, si mangia lo yogurt anche se è un po’ vecchiotto (in “Un sapore di ruggine e ossa” le cassiere del supermercato si portano a casa tutti i prodotti scaduti e li mettono in frigorifero dal più vecchio al più giovane, perché sono buoni per almeno un’altra settimana dalla data di scadenza), non si comprano più automobili e, secondo un’inchiesta di Newsweek, ci si rifà di meno il seno.

13 OTT 2012

Il riabilitato

La rabbia di Dominique Strauss-Kahn vorrebbe esplodere, e lui la tiene a freno con molta fatica (tutto quello che dirà potrà essere usato contro di lui, ci sono i vincoli del processo civile “che mi impediscono di raccontare la mia verità”, racconta oggi sul Point, nella prima intervista dopo l’apparizione televisiva di un anno fa in Francia, quando ringraziò la moglie Anne Sinclair e chiese scusa per “una colpa morale”: sesso con cameriera, hotel di New York, accusa di stupro, sei giorni di carcere, sei milioni di cauzione, archiviazione del caso.

11 OTT 2012

Buoni propositi

Ci sono i buoni propositi dell’autunno, appesi al filo della volontà e dello scoramento: andare in palestra, risparmiare, mangiare di meno, perdere i chili dell’estate e anche quelli dell’inverno precedente, smettere di fumare, fare la cura omeopatica anti influenza, andare a correre ogni sabato, imparare il tedesco, suonare il violino, vincere le elezioni. Si comincia con grande entusiasmo e ottimismo della ragione, si contano le calorie, i passi, si dice Weltanschauung e Feuerzeug, poi qualcosa si inceppa.

10 OTT 2012

L’ostetrica

Il minuto in cui si decide che bisogna chiamare l’ostetrica è sempre quello decisivo, da lì in poi tutto cambia e procede velocemente verso un altro inizio, la nascita, il futuro. Si chiama l’ostetrica, si urlano parolacce (non tutte lo fanno, esistono madri perfette che partoriscono sussurrando gentilezze) e il più è quasi fatto. L’ostetrica saprà cosa fare, che ordini dare, come far credere al dottore che sta facendo tutto lui, mentre è lei ad avere in mano la situazione, e gli occhi negli occhi della donna che deve condurre alla vittoria.

09 OTT 2012

Povera Valérie

L’Eliseo è un luogo pericoloso, dove si entra donne, magari antipatiche, calcolatrici, presuntuose, e si finisce robot. Come in un vecchio romanzo di Ira Levin (l’autore di “Rosemary’s Baby”), che si intitola “La donna perfetta”: in un villaggio del Connecticut vivono quasi soltanto mogli devote, casalinghe sorridenti, appassionate di cucina e pulizie, desiderose di accontentare il marito ed essere belle; quelle che sono ancora normali, scettiche, disordinate, per niente sottomesse, anzi sospettose, finiscono per scolorire una a una, in modo misterioso, e trasformarsi in bambole con la scopa in mano.

06 OTT 2012

Mamme in fumo

Come gli attori di “Mad Men” sono tenuti a fumare, una dietro l’altra, sigarette finte, fatte di erbe e senza nicotina, perché è l’unico modo per non violare la legge con il terribile gesto (divieto assoluto di fumo in luoghi chiusi), così le madri fumatrici di figli ancora piccoli, in preda al tormento, si nascondono nei parcheggi di notte e nei bagni con finestra (l’aspiratore non basta).

05 OTT 2012

I rami nudi

  E’ colpa della solitudine se la crescita economica cinese è così folle e ci sfracellerà tutti. Più nel dettaglio, è colpa dei single cinesi, intesi come zitelli maschi, è colpa della politica del figlio unico e della bolla immobiliare. Il problema principale sono, come sempre, le donne. Prima le hanno considerate la metà di niente, hanno evitato che nascessero, hanno riempito il mondo di orrore, ora non sanno più con chi sposarsi e le ragazze hanno alzato le pretese.

03 OTT 2012

Occhio al tweet

Morsicati da scrofe. Caduti in pentole d’acqua bollente. Travolti da carretti. Calpestati dalla calca. Caduti in tinozze di infusi caldi. Sono gli incidenti più frequenti dei bambini a Londra nel Tredicesimo e Quattordicesimo secolo, mentre le madri erano impegnate a curare un figlio malato, ad accendere o spegnere un fuoco. E se i bambini scivolano in piscina o si perdono nei parchi, sbattono la testa cadendo dallo scivolo, da qualche anno sempre più spesso, è perché troppi genitori (e baby sitter) tengono gli occhi sullo smartphone.

01 OTT 2012
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