Nigella e la bestia Adesso lui ha detto che le stava pulendo il naso. “Anche le dee della cucina a volte hanno un po’ di muco. Stavo cercando di toglierlo da lì”. Charles Saatchi, collezionista milionario, cofondatore insieme al fratello dell’agenzia pubblicitaria Saatchi&Saatchi, è diventato in un istante il simbolo di ogni marito violento, mentre sua moglie, la bellissima Nigella Lawson, star della televisione inglese, dea della casa, donna che assaggia spaghetti e beve vino, ride con gli amici nella sua cucina e sembra flirtare con tutti, ma anche essere la madre affettuosa di tutti, si è tolta la fede, non sorride più, ha preso in affitto un altro appartamento con i suoi figli. 26 GIU 2013
Piccoli principi guerrieri Negli anni pazzi le cose succedono come negli incubi di notte, in cui ci si sveglia e si prova sollievo, perché era finto, era un sogno. Invece è vero. Gli anni pazzi sono quelli in cui tutto va al contrario. Di come avevamo immaginato, dato per certo. Perfino temuto. Ci si scivola dentro, come se sotto i nostri piedi, mentre camminiamo tranquilli oppure angosciati per sempre e per tutto, per un’influenza o per un lavoro, per i soldi o per un tradimento, si aprisse all’improvviso una botola, un buco, uno squarcio, che ci precipita in un altro mondo. “Tu pensavi solo: perché non a me, che magari posso sopportarlo? Perché a mio figlio? Proprio a mio figlio?”. 24 GIU 2013
Olgettine e Coop-ine Anche a Firenze si fanno cene eleganti e si finisce in qualche camera da letto, e anche a Firenze le mogli telefonano ai giornalisti per sapere se nell’elenco delle persone coinvolte “c’è anche quel cretino di mio marito”. Anche a Firenze, e anche senza Silvio Berlusconi, c’è la cattiva strada, insomma, con borse di Louis Vuitton al braccio e telefoni sotto controllo, la cattiva strada che si fa seguire fin dentro il Palazzo Vecchio, quello del comune, con la regina delle escort, la bella Adriana, che ha fatto impazzire tanti (a un certo punto si stufò e andò a casa, in Romania, e molti fiorentini riscoprirono la solidarietà fra uomini e fecero una colletta per farla tornare, Bocca di Rosa alla rovescia, a lieto fine ma non troppo). 19 GIU 2013
Child genius E’ difficile resistere alla tentazione di sedersi in prima fila, telecamera in faccia e occhi lucidi d’orgoglio, a guardare il proprio prodigioso bambino che trionfa sugli altri a scacchi, che sbaraglia i concorrenti nelle equazioni a mente, che viene proclamato il più intelligente, anzi il più genio, del paese. Non è forse il coronamento di tutte le fatiche, di tutti quei pomeriggi passati in casa a farlo studiare, invece che lasciargli guardare i cartoni animati, invece che uscire a mangiare una pizza? Ed è, anche, il riscatto: non sono diventata una grande ballerina, ma almeno mia figlia è un genio. 16 GIU 2013
Un uomo nudo Alle donne non interessa il corpo nudo: loro, si sa, vogliono un uomo che le faccia ridere. L’aspetto fisico non conta, le donne guardano dentro, usano la fantasia, hanno bisogno di una connessione emotiva. Gli uomini si sono adagiati per secoli su queste certezze, “le donne non sono visive”, aiutati anche da chi, alla domanda: qual è la prima cosa che guardi in un uomo, risponde: i polsi. Oppure: l’anima. 13 GIU 2013
Top secret Sii gentile con il tuo tecnico dei computer: lui sa quando vai su YouPorn in ufficio L’unica possibilità è sperare che il tecnico del computer con cui avete a che fare (al lavoro, a casa, e di solito a casa si chiede aiuto al tecnico dell’ufficio, quindi spesso le due figure coincidono) non abbia la vocazione, né le curiosità, di Edward Snowden (eroe, traditore o spia?), l’ex tecnico ventinovenne della Cia che ha mandato all’aria, rivelandolo, lo stato di sorveglianza americano. Invece di preoccuparci di un vago Grande Fratello che (forse) ci intercetta, spia, controlla, pedina, invece di inventare di continuo nuove password per il telefono, e dimenticarle sempre nei momenti critici, invece di preoccuparci delle impostazioni privacy di Facebook, dovremmo accettare che la nostra vita è nelle mani del tecnico dei computer. 12 GIU 2013
Il talento di Violetta Violetta ha sedici anni e le bambine di otto sono pazze di lei, cantano le sue canzoni, vogliono i suoi orecchini e le sue lunge gambe magre. Si incantano davanti alle avventure dell’adolescente argentina di Buenos Aires, con padre severo e milionario che all’inizio ostacola il suo desiderio di cantare, ma infine capisce che il suo talento è lo spettacolo. 09 GIU 2013
Il sesso orale non è come la carne rossa, si muore un po’ per poter vivere Anche se il portavoce di Michael Douglas ha smentito che lui abbia mai dichiarato di avere avuto il cancro alla gola a causa del sesso orale (ma il Guardian ha trascritto l’audio di quell’intervista), l’accoppiata cunnilingus-morte si è diffusa in un baleno, tutti per un attimo hanno colpevolizzato Catherine-Zeta Jones, la moglie di Douglas, cui la malattia del marito ha causato una depressione (per senso di colpa?), e immaginato le mille e variegate avventure orali dell’uomo che è stato anche in una clinica per disintossicarsi dalla dipendenza dal sesso. 05 GIU 2013
Meglio di Carlà Ha urlato “stronza”, in italiano, alla critica cinematografica del Times di Londra e se n’è andata a metà intervista, scrive il Times. La critica ha comunque dato tre stelle su cinque al suo film, “Un château en Italie”, in concorso a Cannes. Valeria Bruni Tedeschi, attrice e regista, sorella di Carla Bruni Sarkozy, aveva precisato che non avrebbe accettato domande sull’ex fidanzato (recita con lei nel film, Louis Garrel, trent’anni) e sull’emozione di essere l’unica donna a Cannes. 24 MAG 2013
Non solo Jolie, a New York piovono confessioni femminili anche in politica A nessuno interessano le storie in cui va tutto bene, i protagonisti sono fortunati dall’inizio alla fine e vivono per sempre felici e contenti. Servono il dolore, l’inciampo, l’ostacolo, il vizio, l’ingiustizia. O tutte queste cose insieme. Serve il romanzo, e il romanzo di una vita raccontato in prima persona attraverso una confessione sofferta è quasi sempre irresistibile. Martedì il New York Times aveva in apertura la confessione di Angelina Jolie sulla mastectomia bilaterale a cui si è sottoposta per non sviluppare il cancro al seno, e questo racconto, che ha sconvolto il mondo, ne ha oscurato un altro: come ha scritto Maureen Dowd, editorialista del Nyt, martedì scorso piovevano confessioni, e Christine Quinn, deputato democratico, portavoce del New York City Council e candidata sindaco nella successione a Michael Bloomberg, aveva deciso di raccontare la sua battaglia contro la bulimia e l’alcolismo. 19 MAG 2013