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Che fare, cosa non rifare / 1

Berlusconi ha perso, ma ancora non si sa chi ha vinto

Non facciamoci riconoscere, evitiamo di fare la parte dei soliti provinciali. E’ successo da noi quello che succede in tutto il mondo, che in tempi di crisi, cioè, i governi le pigliano. Solo che, ecco la nostra amata Italia, il governo qui non c’entra. Non c’è mai entrato. C’entra Berlusconi. Lui. Questo significa che è successo, in effetti, un discreto casino. E’ successo che l’unico riferimento certo rimasto agli italiani, ora che Wojtyla non c’è più, e che il presidente della Repubblica è terzo per modo di dire, l’unico rimasto, dicevamo, ha smesso di essere un riferimento. Leggi tutti gli interventi

01 GIU 2011

Combattere senza rovinarsi/ 5

C'è una barzelletta che non vorremmo sentire

Lei è il cavaliere jedi e quegli altri il lato oscuro della forza, non ci piove su questo, ma un minimo di attenzione su come si maneggia la spada laser anche lei ce la dovrebbe mettere, Amor nostro carissimo. Tutto qui, cos’altro c’è da aggiungere? Che non vorremmo dover ascoltare una barzelletta prossima su come le moderne brigate ce l’abbiano, eventualmente, arrossata? Questo è scontato. Leggi l'interveto di Giuliano Ferrara - Leggi l'intervento di Alessandro Giuli - Leggi l'intervento di Pietrangelo Buttafuoco - Leggi l'intervento di Edoardo Rialti - Leggi l'intervento di Lanfranco Pace Alle 19 l'intevento di Luigi Amicone

20 APR 2011

Siamo in mutande dal ’92, e questa volta le sventoliamo come bandiere

Non direi che sgambettiamo in mutande da quando l’Amor nostro ci ha messo del suo. Per la verità, ci si aggira biotti dal 1992. Sempre la stessa gente, sempre virtuosa, travolse Bettino Craxi con quel suo pregevole lancio di monetine. E noi miseri, invece che scaricare vagonate di spiccioli davanti alla procura di Milano e a più di una casa editrice, non potemmo far altro che rimirarci sbigottiti dentro alle nostre mutande, per rimanere nell’identico stato la bellezza di 19 anni. Sempre le stesse, le mutande. Sono nel frattempo diventate rigide, impresentabili, lorde al punto giusto per rappresentare oggi nel modo più adeguato i servi e corrotti che siamo da allora. Ora ce le sfiliamo soltanto.

12 FEB 2011

Quando diventerete grandi?/ 2

Che palle con ’sta storia del calcio metafora della vita

Prima di tutto, ho detto “quel fighetta”, di Platini, non quel fighetto. Secondariamente, questa palla mortale che il calcio sia una metafora della vita, possono rimbalzarsela quelli che usano il pallone come Rodotà la privacy. Quelli che amano il calcio, e da piccoli, parlo di me, tutto sapevano di Skoglund, niente di Hegel.

06 LUG 2010

Che ve ne sembra della rissa?/ 7

Doveva vedere “Apocalypse Now” e invece fu dirottato su “Mezzogiorno di fifa”: Fini

Aspetto le 17? Non aspetto le 17? Alle 17 ci sono le comunicazioni urgenti dell’Amor nostro. Ma no che non aspetto. Da quella volta che dovevo andare al cinema per vedere “Apocalypse now”, il cinema era chiuso, e mi pilotarono su “Mezzogiorno di fifa”, non c’è stata occasione in cui mi aspettassi un’apocalisse che non succedesse l’opposto. Ho un sesto senso al contrario. Non arriverà nemmeno stavolta. Tutto dice di sì, ma non verrà. Fini ha le sue ragioni. Berlusconi ha ragioni da vendere.

19 APR 2010

Figli di un Dio minorenne/2

Il maggiorenne di Rep.

Minorenni? Non mi occupo di minorenni. Non so bene cosa siano le minorenni. Leggo che ormai sono tutte bagasce, che non ci sono più le minorenni di una volta. Se lo dicono sarà vero. Io non conoscevo bene nemmeno le minorenni di una volta. A un certo punto, ero ragazzo, i soliti da Roma ci combinarono uno scherzo.

26 MAG 2009

Mettiamoci il dito/2

E’ successo qualcosa?

Che cosa penso? In pubblico? Niente. Non penso niente. Non so nemmeno, niente. Perché? Cos’è successo? E’ successo qualcosa? Quando? L’altroieri sera? E me lo dite ora? Che è? Lo fate apposta? Io? Commentare su domani una notizia dell’altroieri? Volete ammazzare il giornalismo, per quanto di nicchia? Cos’è successo? Chi? Veronica Lario? Quale Veronica Lario? In Berlusconi? Quale Berlusconi? L’unico che c’è?

01 MAG 2009

Era il console, lui, camallo

Il meraviglioso mondo sfegatatamente genoano di capitan Paride Batini

Il capo dei portuali di Genova, che è morto ieri a causa di un tumore, non era un piagnone del comunismo.

23 APR 2009

La nuova incarnazione del Cav. /8

L’Amor nostro deve smetterla di prendere tutti a sberle. Faccia il tenerino e si ricordi di D’Alema

Perché li prende a sberle? Oh perbacco, mica è un mistero, sta scritto tutti i giorni sui giornali. Ho letto da un bel po’ di tempo che Veltroni è dipietrizzato e che non pare dedipietrizzabile, “di uno come quello non mi fido”, ne ha detto il Cavaliere.

20 DIC 2008

Brevi saggi più o meno concupiscenti/28

Del maiale non si butta nulla

La vita è un continuo fare sega. Non nel senso che intende quel porcello mascherato di Massimo Fini, fare sega nel senso di marinare, sfuggire, di andare e non andare, insomma, di proteggersi quel poco. Se non fai sega, non ne esci, se ogni tanto non fuggi, ti ci perdi. Si ha un bel dire, sulla concupiscenza. Che si sbraca troppo sarà pure vero. Leggi Riparliamo di concupiscenza di Giuliano Ferrara

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