LaPresse
Andrea's Version
Un Oscar Wilde adatto ai nostri tempi
Bill Gates dice che i cambiamenti climatici non sono così pericolosi, e gli scienziati iniziano a dubitare dell'impatto dell'attività umana. Cioè rovesciano quanto propagandato fin ora. Le vittime del loro accanimento possono consolarsi rileggendo l'aforisma di un gran genio
Allora, cambia la fase. Bill Gates dichiara che i cambiamenti climatici non sono così pericolosi, tra l’altro li affronterà vittoriosamente la tecnologia. Cioè, ha rovesciato la sua opinione. Tra la massa di scienziati propagandisti per decenni dell’antropocentrismo colpevole per la prossimissima polverizzazione del pianeta, vige il silenzio e già si formano al loro interno fratture larghe come canyon. Cioè, stanno rovesciando la loro opinione. Molti di essi cominciano addirittura a sostenere che i cambiamenti climatici potrebbero dipendere dagli spostamenti degli assi terrestri addirittura più che dalle scorregge di duecento manzi dell’Ohio o dal dentifricio di chi si lava i denti. Cioè, cominciano a deridere quanto loro stessi hanno sostenuto in maniera accanita e che sosterranno, da domani, di non aver mai sostenuto.
Le alte commissioni scientifiche dell’Onu si nascondono mute dietro al divano. Cioè, continuano tranquillamente a fare l’Onu. Dei pentimenti dei governi sull’applicazione senza criterio delle energie pulite sappiamo tutti e tutto, in lungo e in largo. Cioè, i governi rinnegano le decisioni prese sull’onda delle demagogie alla Greta. Infine, i pochi scienziati come il professor Prodi. I quali, avendo tentato di spiegare col buon senso, vennero sprofondati dalla marea dei colleghi nell’ultimo girone dell’inferno, possono consolarsi rileggendo l’aforisma di un gran genio. Osò infatti affermare Oscar Wilde: “Le condizioni climatiche all’inferno sono certamente spiacevoli, ma la compagnia della gente di là sarebbe interessante”. Per cui i buoni, i laudatori della bontà, i soldati della natura da lasciare com’è senza che l’umano, a parte loro, si affacci, insomma i Ricucci del tempo, lo fecero sbattere in galera