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Quell'inchino a Gratteri di Gramellini

Andrea Marcenaro

Gli elogi per aver il dito contro i genitori che si atteggiano a coetanei dei figli, contro i cineasti che producono sempre più violenza, contro i presidi che aprono le scuole a magistrati di grido e alle soubrètte per parlare di legalità agli studenti. Certo che...

Sul Corriere del 9 scorso, perché c’è poco da fare, il Corriere è il Corriere, un Gramellini che dire monumentale è poco. L’inchino che ha porto al magistrato Gratteri ha piegato la schiena fino a toccare terra con la fronte. E giustamente. La lunga lezione tenuta dal dottore nei giorni scorsi, ha spiegato Gramellini, è risultata generosamente severa. E’ stata tale quando ha rimbrottato i giovani cui piacciono solo i soldi; è sembrata inflessibile nella denuncia del cafone col Suv che tratta da sfigato l’insegnante di un tempo alla guida della vecchia Tipo; ma addirittura perfetto si è rivelato, il dottor Gratteri, quando ha puntato il dito contro i genitori che si atteggiano a coetanei dei figli, contro i cineasti che producono sempre più violenza, contro i presidi che aprono le scuole a magistrati di grido e alle soubrètte per parlare di legalità agli studenti. Mica male. Se avesse poi anche vituperato, il signor procuratore di Napoli, quel suo gemello calabrese che emetteva fino a ieri quintalate di mandati di cattura privi di prove e di senso, tanto da venir smentito spesso e volentieri dai suoi stessi compagni di lavoro, perciò promosso subito in carriera, beh, allora chapeau. E lo splendente Gramellini, semplicemente ricordandoglielo sul Corriere, perché c’è poco da fare, il Corriere è il Corriere, sarebbe rimasto ugualmente il leccaculo che è, ma lo sarebbe sembrato di meno.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.