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L'abbaglio virtuale nella piccola Italia

Andrea Marcenaro

Un miliardo di uccelli si schianterebbe ogni anno contro i grattacieli delle megalopoli per finire stecchito sul selciato

I soliti americani ganassa. Non cinquanta milioni, ma facciamo pure cento, macché, un miliardo, un miliardo, dicasi, di uccelli si schianterebbe ogni anno contro i grattacieli delle megalopoli Usa per finire stecchito sul selciato. Lo assicura l’autorevole Guardian. Avverrebbe, cotanta strage, per via dell’abbaglio virtuale prodotto dalle vetrate che rivestono i palazzoni: molto a causa della luce, il resto per colpa del riflesso, credono i pennuti di vedere un albero, si precipitano sulle fronde, l’albero non c’è, e vai con milioni di capocciate. Dove già dire capocciate a milioni pare tanto, ma un miliardo, dài, un miliardo è un miliardo. Le solite balle alla Trump. E respiri. Non fosse che di un colpo poi ti blocchi, fai mente locale e non puoi non pensare alla piccola Italia senza enormi vetrate e dai radi grattacieli dove, al lumicino fallace di cinque stelle appena, caterve di milioni di merli magari si schiantassero solo loro, no, pure noi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.