A Pechino niente burro per Bertolucci

Andrea Marcenaro

Ne "L'ultimo imperatore" la famosa scena “della pioggia e del vento”. Salti mortali nel letto

Un piccolo seguito. Nemmeno una parola di dubbio, né da maschi, né da femmine, né da destra, né da sinistra, né dai noti cazzoni, sulle riprese dell’Ultimo imperatore, girato da Bertolucci a Pechino e consentito dal regime comunista in seguito all’interessamento, si dice, addirittura di Bettino Craxi. Pu Yi, il Signore dei Diecimila anni, sposa a un certo punto la bellissima e giovanissima Wang Jung. Il regista indugia non poco sulla prima e travolgente notte di passione. E’ la famosa scena “della pioggia e del vento”. Salti mortali nel letto. Ma mortali che levati. Ora. E se tanto mi dà tanto: Bertolucci era lo stesso di Parigi. A vigilare sul set, i comunisti, sadici come solo i comunisti sanno essere. Più quel porco di Craxi a far da sponsor. Eppure, di burro, nemmeno l’ombra. Truciolato di ferro, peut-etre?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.