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A comprar le ville con la Casta degli altri

Andrea Marcenaro

Dopo la villetta di Formigoni, quella di Giovanardi, di Gotor e D'Alema, andarono infine a pigliarsi quella di Stella 

Prima di tutto occuparono la villa di Formigoni e fui contento perché a modo suo, ma rubacchiava. Poi quella di Giovanardi e stetti zitto, perché mi stava antipatico. Quando si presero la villetta di Gotor fui sollevato tanto mi era fastidioso. Poi di D’Alema e non dissi niente, perché non vedevo l’ora. Andarono infine, invece che alla villetta mia, a pigliarsi quella di Stella, il collega spronato da Mieli a comprarsela con la Casta degli altri. Non conservavo memoria che l’autoerotismo mantenesse ancora una tale gradevolezza.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.