Foto LaPresse

Editoriali al Corriere

Andrea Marcenaro

Un grande giornale ha grandi editorialisti. E numerosi. E prestigiosi. E, ovviamente, ciascuno con le proprie idee. Solo una cosa non si capisce però

Il Corriere della Sera è un grande giornale. E un grande giornale ha grandi editorialisti. E numerosi. E prestigiosi. E, ovviamente, ciascuno con le proprie idee. I nomi del Corriere sono noti: Ernesto Galli della Loggia, Paolo Mieli, Antonio Polito, Pigi Battista, Aldo Cazzullo, Francesco Giavazzi, Massimo Gramellini più tanti altri, senza dire di Claudio Magris, e tutti eccellenti. Benissimo. Solo una cosa non si capisce: perché, quando scrive l’editoriale Angelo Panebianco, il grifagno direttore del personale, mosso da palmari motivi, non ne approfitti per ridurre di un quarto i compensi dei suoi colleghi. Salvo poi, se proprio intende apparire salomonico, di tre quarti a Massimo Franco.

Di più su questi argomenti:
  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.