Chi mi ricorda Giustino martire

Andrea Marcenaro

“L’amore di Giustino per la verità domina la sua vita. Egli dichiara che avrebbe potuto morire, piuttosto che rinnegare ciò che è vero"

Sapevo poco o nulla, di Giustino martire, fino a che non ha avuto la ventura di imbattersi nella sua figura luminosa la mia nipotina più grande, alle prese con le pagine scolastiche sulle persecuzioni dei primi cristiani. Mi ha rifilato a un certo punto, la piccola, perfino l’opinione di un certo Osborn. Il quale, del santo martoriato dall’imperatore Marco Aurelio, addirittura ha scritto: “L’amore di Giustino per la verità domina la sua vita. Egli dichiara che avrebbe potuto morire, piuttosto che rinnegare ciò che è vero. Il suo proposito non è solamente di salvare la vita ai cristiani e di difendere coloro che soffrono ingiustamente. Soprattutto, vuol far conoscere la verità”. E io, ignorante che sono, leggevo, e leggevo, e tra me e me pensavo: toh, tale e quale Chicco Mentana.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.