Tutto è armonia, dicono

Andrea Marcenaro

Il sole che ci scalda, la terra che gli gira attorno, e la catena alimentare, e le stagioni, e la corrente del Golfo tra le grandi distese dei ghiacci opposti, e l’atmosfera, ma anche i lombrichi che fertilizzano il terreno ...

    Tutto è armonia, dicono. Il sole che ci scalda, la terra che gli gira attorno, e la catena alimentare, e le stagioni, e la corrente del Golfo tra le grandi distese dei ghiacci opposti, e l’atmosfera, ma anche i lombrichi che fertilizzano il terreno, e il regno minerale funzionale al vegetale, e quest’ultimo a quello animale, basti pensare al fiore, all’ape e al polline, o al mimetismo del polpo, o al ciclo dell’acqua, o all’evoluzione delle specie. Ma allora, se come insistono, tutto si tiene, tutto è armonia, e leggi i ragionamenti del dopo Colonia, come mai l’anagramma di “progressista” non è “cretino”?

    • Andrea Marcenaro
    • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.