economia

Welfare: più alleanza tra pubblico, privato e no profit per superare Covid (2)

AdnKronos

    (Adnkronos) - Il funzionamento del Terzo settore in Italia vive di volontariato e donazioni che, durante l'emergenza Covid-19, si sono concentrate sulle carenze del sistema sanitario, "aumentando del 30% le donazioni verso l'ambito sanitario a discapito di altre realtà che hanno subito una riduzione drammatica determinando la chiusura del 10% delle associazioni". La generosità dimostrata dal popolo italiano è un dato incoraggiante per il Terzo settore, così come il contributo fornito da giovani e immigrati che si sono sostituiti, nel volontariato, agli anziani maggiormente a rischio durante la crisi Coronavirus.

    La generosità dei singoli cittadini si affianca ad un crescente responsabilità sociale da parte delle imprese private che trovano nel welfare di comunità uno strumento per stanziare risorse all'interno di quei territori che contribuiscono alla generazione dei profitti, attivando un meccanismo di accountability e generando ricadute immediatamente visibili. "Tra le priorità di intervento suggeriamo un piano di ammodernamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche del Paese, iniziative per il rilancio della competitività della produzione italiana, investimenti in formazione che costituisce un'eccellenza per il Paese ma necessita di costante aggiornamento e risorse per favorire l'integrazione dei cittadini stranieri", ha evidenziato Cimbri.

    Nell'ambito sanitario, "il privato dovrà concentrarsi su specifici servizi di cura e diagnosi liberando risorse pubbliche che possono essere dedicate al sostegno della ricerca su cui è fondamentale investire a livello nazionale per garantire sviluppo e tutela". In quest'ottica il settore assicurativo potrà costituire, a fianco dello Stato, un pilastro del sistema di coesione sociale del Paese e un elemento cardine su cui impiantare un New deal socio-economico.