economia

Veneto: Unioncamere, vendite al dettaglio, si fermano i consumi

    Venezia, 2 dic. (AdnKronos) - Nel terzo trimestre 2016, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, le vendite al dettaglio hanno evidenziato una situazione di stabilità rispetto al corrispondente periodo del 2015. Rispetto al trimestre precedente l'indice destagionalizzato ha invece registrato una diminuzione del -1,4% (-1,6% il dato congiunturale grezzo). La rilevazione trimestrale è realizzata da Unioncamere del Veneto in collaborazione con Confcommercio Veneto condotta su un campione di 761 imprese con almeno 3 addetti.

    "I dati ondivaghi che intercettavamo dalla precedente rilevazione si sono purtroppo rivelati negativi nell'ultima trimestrale sul commercio. I consumi si sono fermati e, a leggere i numeri, tengono solo i beni di primaria necessità come l'alimentare – commenta Giuseppe Fedalto, presidente di Unioncamere Veneto –. In questo contesto trova purtroppo conferma la difficoltà dei piccoli esercizi che soffrono il confronto con le grandi strutture commerciali, tra l'altro le uniche a mantenere positivo il saldo occupazionale. Alle porte del Natale si intravede una moderata fiducia da parte degli imprenditori, anche se tradizionalmente si tratta di iniezioni sporadiche che tendono ad esaurirsi con il cessare delle festività".

    La dinamica delle vendite è ascrivibile alla variazione negativa del fatturato del commercio al dettaglio non alimentare (-1,1%), bilanciata dall'andamento positivo dei supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+0,7%) e del commercio al dettaglio alimentare (+0,6%). Sotto il profilo dimensionale, le vendite hanno mostrato performance negative per gli esercizi di piccola dimensione (-1,8%) mentre le strutture di medie e grandi dimensioni hanno registrato una tendenza positiva del +0,5%.