Rio 2016, Matteo Renzi al villaggio olimpico (foto LaPresse)

Nove colonne

I Giochi di Renzi

Redazione
Tutti i giornalisti in gara per tagliare il traguardo di Rio, ma su tutti vince Marcel che finisce al Tg1.

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Giornalisti alle Olimpiadi. Il presidente del Consiglio parte alla volta del Brasile e nella Rio de Janeiro olimpica si presentano tutti. Joe Servegnini e Gianni & Riotto detto Johnny, sulle orme di Pippo olimpionico, si portano a Rio, nascosti nel marsupio di Giovanni Malagò, facendo incetta di medaglie pur di compiacere Matteo.
Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Servegnini batte Bolt in volta su 100 e 200 metri e dedica la vittoria ad Agnese Renzi. Riotto domina 5 e 10 mila metri e sul podio alza il pugno chiuso guantato di nero, come Tommie Smith a Mexico 68, per rivendicare l’innocenza di Maria Etruria Boschi dalle ingiuste accuse degli obbligazionisti della banca, tutti avidi rimborsi, tutti affiliati al Ku Klux Klan, tutti votanti No al Referendum.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Fed Rampy vince la trave e il corpo libero volteggiando come Olga Korbut nei momenti più belli. Ingelosito, Riotto domina il concorso di ginnastica, sia maschile – con i suoi proverbiali prodigi di agilità dorsale – sia femminili. Volteggia sulla trave anche lui come Olga Korbut, ma la Olga dei momenti migliori, ed è così che prende 10 al corpo libero come era riuscito solo a Nadia Comaneci.


Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Insoddisfatto, Renzi, si consulta – come è doveroso – con Giovanni Malagò e offre un colpo di scena. Sospende la decisione di Campo dall’Orto delle Delizie, direttore generale Rai in uscita e mette in palio per la maratona olimpica la direzione del tg1 lasciando di stucco il pur confermato Moiro Orfeo detto Orfei.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Parte subito forte il trio dei cantori di Wall Street, Fed Rampy, Ferd Giugliano, Fed Fubini, che si alterna a tirare la gara con tre kenioti: i figli degli altipiani accanto ai figli di Matteo.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! A metà gara vengono fuori Marione Calabresi, direttore di Repubblica, e il redivivo Moiro Orfero, che si alternato in testa con gli etiopi increduli: “Ma questi da dove spuntano?”. Ma i primi a entrare nello stadio olimpico sono Joe e Johnny, che commuovono il mondo passando il traguardo abbracciati: la direzione del Tg1 sarà collegiale. Renzi, visibilmente emozionato, premia gli eroi tra i carioca plaudenti.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Ma, ancora un colpo di scena. Riotto e Servegnini hanno usato la pozione Schwazer e vengono squalificati per doping. A sorpresa è primo l’outsider Mannoni che scalza Berlinguer dalla striscia quotidiana di ripiego con Michele Santoro e Di Bella dalla direzione di RaiNews. Medaglia d’argento va a Fritto Frittella, solo terzo, infine, il campione keniota.


Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Moiro Orfeo detto Orfei, caduto in crisi di fame per eccessivo dimagrimento inghiotte – una dopo l’altra – tutte le banane usate per fare i gonnellini etnici alle signorine di Rio; la scena viene giudicata sessista da Laura Boldrini che lancia un monito considerato alla stregua del “lancio del peso”, il presidente della Camera s’aggiudica così un oro – e un invito a Sabaudia, per una partita a tamburelli con Malagò – e il povero Moiro si deve accontentare della direzione editoriale di RaiGulp.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Non può certo mancare MaryMely, iscritta alle gare di lancio del giavellotto. Esercitatasi a lungo in redazione, al Corriere della Sera, con aeroplanini ricavati piegando gli articoli antigovernativi dei colleghi, MaryMely parte in vantaggio.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Getta il cuore oltre l’ostacolo e vince un anno di retroscena di Matteo con cui illudere Luciano Fontana di poter superare il diretto concorrente, Marione Calabresi, nella gara da tutti ambita, sia al Corriere, sia a Repubblica: arrivare primi al traguardo del cuore di Renzi.

 

Renzi a Rio? Vengo anch’io, vengo anch’io! Ma vince su tutti – con grande disperazione di Johnny, eterno secondo – Marcel, ovvero Marcello Sorgi. Al timone del suo yacht, indossando un superbo completo da yacht-man, Marcel – sotto lo sguardo benedicente del Cristo assiso sul Pan di Zucchero – solca le acqua del golfo di Rio e taglia il traguardo delle Olimpiadi totalizzando tutti gli ori, compresi per le gara di canasta, burraco e zecchinetta. Vince Marcel la direzione del Tg1 ma, generoso qual è, la lascia a Moiro il quale, finito di sgranocchiare le banane, al modo del Conte Ugolino sta quasi per addentare Frittella, ops, una frittella.

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