L’importanza di avere un editore Cronaca e sudore. Se tornasse il Corriere stile Di Bella L’arrivo di Cairo quasi certamente comporterà un nuovo metodo di direzione. C’è un modello per come potrebbe essere il giornale se volesse farsi più nazional-popolare. Il direttore che “tolse il doppiopetto al Corriere”. I sentimenti in prima pagina, un caso nazionale. E dagli Anni di piombo si passò al riflusso degli Ottanta. Maurizio Crippa 01 AGO 2016
Borghesia, Renzi, Grillo, il Cav. e il Corriere. “E’ l’era del quartismo!”. Intervista a Cairo Il piano ormai è chiaro e Urbano Cairo, fresco azionista di maggioranza di Rcs, editore de La7, proprietario del Torino e della Cairo Communication, lo ripete a memoria come se fosse la sua poesia. Un robusto taglio di costi da realizzare entro il 2018. Claudio Cerasa 21 LUG 2016
La tragedia in Puglia e il disastro dei commentatori E’ inevitabile che, quando accade una tragedia come un disastro ferroviario di queste dimensioni e con un così alto tributo di vite, si faccia in una certa misura ricorso alla retorica. Ma nel caso dello scontro tra i due treni in Puglia i commentatori si sono lanciati in esercizi di stile tra il manierista e il rococò, completamente sconnessi dai fatti. Luciano Capone 13 LUG 2016
Il traffico di virus dei cialtroni che hanno trasformato il garantismo in gargarismo Chi può dirsi oggi non complice di quel sistema di sputtanamento collettivo che viene attivato dal circo mediatico ogni volta che una procura apre un fascicolo e mette sotto indagine qualcuno? Ancora sul caso Capua. Claudio Cerasa 11 LUG 2016
Il giornale senza giornalisti In redazione fisici, statistici, matematici. Fuori, telecamere e tutti testimoni. H24: nella tana del lupo. Per la carta stampata il tempo è finito. “Poi sulle spiegazioni del fenomeno rimane naturalmente spazio: per un Internazionale, per un Financial Times, per un Limes, per un Foglio ci sarà sempre mercato. Le notizie sono lì, si tratta solo di trasformarle in prodotti di alta gamma. Michele Masneri 04 LUG 2016
Macché malato terminale: il giornalismo in Italia ha un futuro Le vendite dei giornali cartacei sono in calo, ma dall'online buone notizie per le testate italiane: aumentano gli abbonati e si sta iniziando a delineare una nuova forma di modello economico che inizia a ingranare. Cosa dice il Digital News Report del Reuters Institute. Giovanni Battistuzzi 16 GIU 2016
Minimizzare i morti d’Israele Da Rep. al Monde, i media non chiamano “terrorismo” la strage di Tel Aviv. Al Arabiya meglio di Cnn. Giornali e televisioni di tutto il mondo non sembrano aver imparato niente da quando è scoppiata “l’Intifada dei coltelli”. Giulio Meotti 09 GIU 2016
Cosa prevede l’accordo tra gli editori italiani e Google per rilanciare i giornali sul web Tre i punti cardine dell’intesa: valorizzazione dei contenuti online, difesa del copyright e uso delle informazioni sui percorsi degli utenti. Dal colosso di Mountain View un investimento di 12 milioni di euro. Redazione 08 GIU 2016
I primi sei mesi dell’atlantista puro Molinari alla Stampa Dall’America a Israele fino a Torino, “Ma non mi sento un marziano. Basta avere un respiro internazionale”. Le tre linee guida di Molinari: inserire sempre il racconto della realtà italiana in una cornice europea, dare spazio ai temi che hanno a che vedere con i diritti e alla conversazione con i lettori. Marianna Rizzini 01 GIU 2016
“Io? Meglio renziano che figlio di put…” Premier, Cav. e giornali. Conversazione cinica con Vittorio Feltri. Sul Fatto scrivono che ci sarà il giornale unico: Repubblica, Stampa, Unità, adesso anche Libero (e il Foglio), poi persino il Corriere della Sera, se a prenderlo saranno Diego Della Valle e Andrea Bonomi. Tutti per Renzi. “Ma queste sono evidentemente stupidaggini". Salvatore Merlo 19 MAG 2016