La Corte Suprema va a guardare nei soldi di Trump
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L’ex avvocato di Donald Trump,Michael Cohen, aveva detto: follow the money. Lui che a lungo è stato il factotum del presidente (anche prima che lo diventasse) e che diceva che non lo avrebbe mai tradito – “prenderei anche un proiettile al suo posto” – a un certo punto, dopo l’ultimo eccesso o forse l’ultima umiliazione, decise che avrebbe dato la sua versione dei fatti – sui soldi spesi da Trump per mettere a tacere le donne che lo accusavano di molestie – davanti al Congresso. Quel giorno, Cohen disse: follow the money. Tutti cercavano connessioni russe, poi sarebbe arrivato l’impeachment sulla questione ucraina, ma l’ex avvocato già allora, era il marzo del 2019, insisteva: guardate ai soldi, è lì la falla del trumpismo.
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- Paola Peduzzi
Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi