Perché la Casa Bianca ha quasi cancellato i briefing in diretta tv L’improbabile nesso fra le conferenze stampa di Trump, il pingue Spicer, Chelsea Clinton e l’Uomo Clorofilla 22 GIU 2017
Il grande equivoco post-moderno che ha reso l’emozione il fine della comunicazione Non sapere più distinguere i sentimenti dal fine vero della comunicazione rischia di renderci tutti schiavi del potere Giovanni Maddalena 31 MAG 2017
Allargare la distanza fra “literally” e “seriously”. Un caso di scuola della comunicazione di Trump Il presidente si è opposto alla riforma della commissione etica? No. Ha soltanto criticato l’ordine delle priorità del Congresso, ha fatto un paio di cinguettii benaltristi evitando di entrare nel merito. 05 GEN 2017
Terze parti no, grazie Il problema non è staccare un po’ dai social, ma capire come usarli in modo adeguato Giovanni Maddalena 30 DIC 2016
Il potere nelle parole Storia e origini dello speech act, la parola che è azione. Nell’età delle Banche centrali la credibilità dei sacerdoti della moneta dipende molto dal linguaggio Alberto Orioli 09 DIC 2016
La giostra della politica italiana destinata a finire La possibilità di sbizzarrirsi in retroscena, che prevedono piani segreti, mosse a sorpresa, soluzioni tanto complicate da costituire nuovi indistricabili problemi, determina nei giornalisti parlamentari uno stato di euforia che rende capaci di qualsiasi virtuosismo Massimo Bordin 08 DIC 2016
Minority Report Il No al referendum e le tribù in cui viviamo segregati Il risultato del 4 dicembre dimostra che testimonial e mezzi di comunicazione tradizionali non sono più efficaci. La comunicazione di massa non funziona più. Tra social network e difficoltà di fact checking, i tentativi di dialogo e i richiami all'autorità non funzionano più. Giovanni Maddalena 07 DIC 2016
Hillary e Donald a confronto con il superesperto Sasha Issenberg Giornalista, scrittore, uno dei più grandi esperti di campagne elettorali e dell’arte di vincere le elezioni, Issenberg spiega la differenza tra i due candidati alla Casa Bianca come un gap tra "cultura dei dati”, comunicazione e preparazione. “Clinton sta facendo una campagna moderna, Trump si basa sull’istinto". Paola Peduzzi 14 OTT 2016
Il sondaggio, reputazione legata a comunicazione attenta a prodotto Roma, 5 ott. (Labitalia) - Una buona reputazione dipende da una comunicazione d'impresa più attenta alla qualità del prodotto o del servizio e una comunicazione continua e trasparente verso i dipendenti favorisce soprattutto un miglioramento dei risultati di business. La reputazione di un'azienda migliora, inoltre, se la sua comunicazione si affida ai social media (62% delle risposte). Sono questi i risultati del sondaggio realizzato 'in diretta' tra comunicatori d'azienda e giornalisti nel corso di ComunicaImpresa 2016, organizzato a Roma da Ascai, l’Associazione che da oltre sessant’anni si occupa di studi e ricerche per lo sviluppo della comunicazione aziendale in Italia. Adnkrons 05 OTT 2016
Consigli non richiesti alla Lorenzin per evitare un altro flop comunicativo Il #FertilityDay “è stato una grande lezione", ha dovuto ammettere il ministro. Ma con una spesa di 113mila euro ci si sarebbe potuti aspettare di meglio. Forse la prossima volta si potrà studiare qualche caso di comunicazione davvero efficace. Enrico Cicchetti 22 SET 2016