Magazine Festa di vita e di famiglia: angoscia e tenerezza nell'ultimo romanzo di Alessandro Piperno Caduta e rinascita grazie a una stramba paternità. Il “vecchio” professor Sacerdoti alle prese con le shitstorm e con un orfano di otto anni. Nel nuovo libro dello scrittore romano si passa da una gelida indifferenza ad un nuovo e commovente destino. Quando un cambio radicale ci costringe a cambiare prospettiva sul mondo Annalena Benini 29 APR 2024
IL FOGLIO DEL WEEKEND Il nuovo romanzo di Piperno, dove nessuno è colpevole e siamo tutti impostori Nella sua ultima opera, l'autore di "Con le peggiori intenzioni" si infila nella colpa e nelle bugie, le smaschera e le perdona. Ognuno è mosso dal desiderio di essere qualcosa di più. A costo di rinnegare tutto e poi rimpiangerlo Annalena Benini 20 SET 2021
Editoriali Contro Piperno: la critica non è un'attività “oziosa e insensata” Perché c’è bisogno di parlare di libri ed è naturale che ci scappi pure la lite Alfonso Berardinelli 06 SET 2020
Il mio romanzo italiano Le radici, le fughe, le botte e i ricordi. Dalla gioia dell’esordio ai luoghi dove si torna sempre. I libri e la vita di ventinove scrittori. Un viaggio di Annalena Benini in otto puntate su RaiTre Simonetta Sciandivasci 21 DIC 2019
Un libro che è come la mareggiata perfetta Il tempo eterno dell’estate e l’addio alla giovinezza nel romanzo di Francesco Longo Annalena Benini 20 APR 2019
Una necessità chiamata libro A partire dal manifesto di Piperno, otto meraviglie di cui non posso fare a meno Davide D'Alessandro 25 OTT 2017
Gli scrittori del sole Tutto è troppo per me, o troppo poco: mi sento un impostore Alessandro Piperno racconta le sue ossessioni, la letteratura come pensiero costante, la costruzione di una voce, la bellezza di vivere e spiare la vita degli altri e la paura di una telefonata nel cuore della notte Annalena Benini 14 AGO 2017
Dove la storia continua Il nuovo romanzo di Piperno racconta la vita, la delusione e la tragedia: al centro di noi stessi. Ci sentiamo migliori, ci sentiamo incompresi, e saltiamo con disinvoltura dal ruolo di vittima a quello di carnefice, scegliamo di volta in volta di pattinare sopra gli esseri umani o di diventare la carne viva su cui si concentrano tutti colpi della crudeltà e dell’indifferenza degli altri. Annalena Benini 10 OTT 2016