Letture foglianti

Il Foglio e l'Unità d'Italia

Una selezione dei migliori articoli del nostro archivio

Dall'epifania di Cadorna, che si accorge del disastro romano, a tutto quello che a scuola non vi hanno raccontato su Garibaldi. Un viaggio nella storia del nostro paese e in quella del nostro quotidiano

    Ci mise poco, il generale Cadorna, a capire che più che la capitale aveva acchiappato una bella rogna. A Roma trovò 226 mila abitanti, di cui metà campava con l’elemosina del Papa Re, mucchi di ruderi e catapecchie, anticagliari e monnezza

    Perché tutte le principali starde d'Italia hanno gli stessi nomi ovunque: Cavour, Mazzini, Vittorio Emanuele e soprattutto Garibaldi. da Torino . Catania, viaggio letterario di un neozelandese immaginario

     La cosa  bella del Risorgimento, quello vero, quello delle cantate, è che non ha tutte quelle nebbie tipo: democrazia, Costituzione e federalismo. Meno che mai le aspirazioni riformistiche. L’Italia pensata così però non esiste, forse è esistita. Meglio farsi una bella cantata. E non scoperchiare più tombe

     

    La proclamazione del Regno d’Italia aprì una fase drammatica per il papato ma oggi il ricordo di quell’evento suscita sentimenti differenti oltre il Tevere. “L’amicizia tra Vaticano e Quirinale con la perdita del potere temporale della chiesa si è, di fatto, rafforzata". Un'intervista al direttore dell'Osservatore Romano Gian Maria Vian.

    Molti definiscono con urla formidabili il carattere della bella nazione a seconda di gusti, costumi e immaginazione. Ma oltre all’immagine individuale di mascherine tricolore e governi di mille sfumature, chi è Italia? L’abbiamo mai immaginata?