Matteo Salvini (foto LaPresse)

Il governo pone la fiducia sul decreto Sicurezza

Redazione

Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve

Il governo ha messo la fiducia sul decreto Sicurezza. Il voto si terrà mercoledì mattina al Senato e Forza Italia non parteciperà. In una nota, FI ha scritto che “condividiamo il merito del decreto ma non possiamo votare la fiducia al governo”. Il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, ha detto che “la fiducia è stata approvata in un Cdm fantasma, di cui non c’è traccia”.

 

Roberto Battiston è stato rimosso dalla presidenza dell’Agenzia spaziale italiana. Il Miur ha scritto che “la nomina è stata fatta lo scorso 8 maggio da un governo che aveva perso la fiducia degli italiani”.

 

Giovanni Tria lascia l’Ecofin e torna a Roma. Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha detto che “se non si trova un accordo con l’Italia sulla manovra possiamo applicare le sanzioni”.

 

Borsa di Milano Ftse-Mib -0,07 per cento. Differenziale Btp-Bund a 299 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.

 


DAL MONDO


  

L’ultra destra progettava un attentato contro Macron. La polizia francese martedì ha arrestato cinque uomini e una donna nei dipartimenti di Isère, Ile-et-Vilaine e Mosella . I servizi segreti, dopo aver ricevuto informazioni su un piano per colpire il presidente, hanno ordinato dei raid in tre diverse regioni.

 

L’Iran ha chiesto aiuto agli europei e ha esortato i paesi contrari alle sanzioni americane a fare di più per Teheran. Per Russia e Turchia la decisione è illegittima.

 

Juncker a favore dell’esercito europeo. La Commissione Ue ha detto che un giorno l’Europa avrà il suo esercito per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti.

 

Peskov ha confermato l’incontro a Parigi previsto domenica tra Putin e Trump. “Sarà breve, per parlare di futuri bilaterali”, ha detto il portavoce del Cremlino.

 

Denaro in cambio di informazioni sul Pkk. Gli Stati Uniti hanno promesso ricompense in denaro a chi aiuterà a catturare i tre leader curdi: Karayilan, Bayik e Kalkan.

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