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Lotte intestine

Il vicepresidente Turco: "Senza Conte, il M5s non esiste". Scoppia la polemica nel Movimento

Redazione

La frase del senatore ha scatenato l'ennesima crisi interna. Per molti grillini è un insulto alla storia dei 5 stelle. "Parole vergognose", dice Battelli. "Nessuno è indispensabile", aggiunge Gallinella

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 “Sia chiaro, senza il presidente Conte i 5 Stelle, di fatto, non esistono”, con questa frase il senatore tarantino Mario Turco, uno dei vicepresidenti del Movimento, ha scatenato una nuova bufera intestina al partito, già messo alla prova dalla scarsa performance alle elezioni amministrative di domenica. Le parole di Turco sono la risposta all'ultima domanda di un'intervista apparsa questa mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno.

 

La frase incriminata per molti esponenti del M5s è stata uno schiaffo alla storia del Movimento pentastellato. Che nasce nell’ormai lontano 4 ottobre 2009, nove anni prima dell’avvento di Giuseppe Conte alla guida del governo gialloverde. “Parole vergognose, ma stiamo scherzando? Siamo passati dal Movimento 5 Stelle al Movimento 1 Conte. Io non ho più parole”, scrive Sergio Battelli sul proprio profilo Instagram. "Caro Mario Turco, ricorda: tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile", aggiunge il deputato 5stelle e presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella.

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Inoltre, il risultato deludente alle comunali di Taranto aveva portato nelle chat interne a un coro di proteste e rimostranze, perché Turco stesso - assieme alla vicepresidente vicaria Paola Taverna, responsabile delle amministrative - è nel mirino di una parte dei gruppi parlamentari. "Nella 'sua' Taranto abbiamo preso il 4 per cento e ha anche il coraggio di parlare?", commenta un collega del Senato. Insomma, i grillini sembra pagare lo scotto delle amministrative e molti osservatori si chiedono se questo possa influire sulla tenuta del governo. O del Movimento stesso.

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