Debate a Pechino

Cosa cambia con la Cina con Biden presidente

Lo scontro tra l'Amministrazione Trump e il Partito comunista cinese di Xi Jinping, accelerato ed estremizzato dalla pandemia. Le cose potrebbero cambiare tra un mese

Giulia Pompili

Biden, se diventasse presidente, potrebbe "spingere per un bilanciamento rafforzando le alleanze tradizionali, soprattutto nell’Asia-Pacifico, magari coordinandosi con il Giappone e l’Unione europea per delle contromisure al capitalismo di stato cinese, contromisure raffinate rispetto alla mannaia delle tariffe di Trump”. I membri del suo staff da tenere d'occhio

Di più su questi argomenti:
  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.