Pyongyang, una parata militare alla presenza di Kim Jong Un (foto LaPresse)

Fallocrazia del missile

Andrea Marcenaro

La guerra è maschile, questo si sa

Si riparla di guerra, e con la guerra di missili. Poi la guerra è maschile, questo si sa. E le femmine tutte, e le più sensibili e colte tra loro in modo particolare, non smettono di denunciarne l’origine fallica. Hanno ovviamente ragione. E tutte le ragioni hanno, come anche ieri ho potuto verificare guardonando sul Facebook di mia moglie, allorché sostengono che il maschio, lo capisca o meno, è l’azionista unico di quella fallocrazia del missile (“la grande gara continua, secolare, di sventolamento dell’uccello”) che tradisce la vita stessa. Ora, questioni epocali a parte, che restano decisive, sul fatto che il razzo un po’ fallico appaia, non ci piove. Nello stesso tempo, perché su questo si angosciano le ingegnere e gli ingegneri riformisti dell’occidente, lanciare fin lassù dei missili progettati in forma di patatina, faremo in tempo?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.