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saverio ma giusto

Ora che sono tornati i problemi veri, che ne sarà di noi vittimisti?

Saverio Raimondo

Le minacce atomiche di Putin a che livello di gravità sono in una scala da 1 a "professoressa del Righi"? In Ucraina quante sono le vittime di body shaming? E se Putin risultasse davvero poco lucido, avrebbe diritto al bonus psicologo? Sono molte le preoccupazioni che turbano le nostre sensibilità

L’invasione della Russia in Ucraina ha destabilizzato l’occidente del 2022; e ora che il presente è fosco e il futuro incerto, sono molte le preoccupazioni che turbano le nostre sensibilità sgomente e affollano le nostre menti mai così scosse. Per esempio, nel conteggio delle vittime civili, oltre ai bambini sono compresi anche i nostri amici animali? L’aggressione di Putin nei confronti dell’Ucraina è guerra d’invasione o, peggio, bullismo nei confronti di Zelensky? L’esercito russo, oltre ai carri armati e ai missili katiuscia, fa uso anche di cat calling? Le minacce atomiche di Putin (“Chiunque cerchi di interferire, e ancora di più di minacciare il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a tali conseguenze che non avete mai sperimentato nella vostra storia”) a che livello di gravità sono in una scala da 1 a “professoressa del Righi”? Putin potrebbe davvero essere così folle da sganciare l’atomica o peggio dire a qualcuna “Ma che stai sulla Salaria”?

Forse l’esercito russo in Ucraina sta facendo uso di bombe a grappolo, macchiandosi di crimini di guerra; se così fosse, e l’escalation non si dovesse fermare, ci sarebbe davvero il rischio che truppe di hater russi scrivano commenti d’odio e offese sui profili social di civili ucraini o persino di cittadini di altre parti del mondo? In caso di cyber guerra, i nostri sistemi informatici sono in grado di respingere una shitstorm russo o una pioggia di dickpic di Putin? Oltre al numero dei morti, dei feriti e delle persone in fuga, in questo momento in Ucraina quante sono le vittime di body shaming? Negli attacchi missilistici contro Kyiv e nei bombardamenti su Kharkiv saranno sicuramente andate distrutte delle statue: e se quella di Putin non fosse una guerra, ma cancel culture? In Russia la polizia è intenta a reprimere il dissenso con tanto di incarcerazione di coloro che hanno manifestato contro la guerra; ma allora cosa dovremmo dire noi occidentali, che per colpa del politicamente corretto non si può più dire niente?

Se Putin dovesse prendere il controllo dell’Ucraina, oltre a istituire un governo fantoccio a lui gradito potrebbe davvero spingersi fino al ripristino delle prove scritte all’esame di maturità? Se lo stato mentale di Putin dovesse effettivamente risultare compromesso e lui privo di lucidità, le sanzioni e i provvedimenti presi dal resto del mondo contro la Russia sarebbero abilismo? E se la causa della sua perdita di lucidità dovesse risultare essere, come sostengono in molti, l’isolamento dovuto al Covid, Putin avrebbe diritto al bonus psicologo? Durante una guerra mondiale (che in quanto tale è altamente inclusiva e intersezionale, “bomba atomica” è pure già al femminile) come si combatte la battaglia a favore o contro la schwa? Ma soprattutto, ora che ci sono dei problemi reali che causano vittime vere, che ne sarà di noi vittimisti e di tutti i nostri traumi infantili – e non solo in senso anagrafico? Se e quando usciremo da questa crisi, se sopravviveremo, ricordiamoci che i problemi veri sono altri: per non crearne di futili anche in futuro, o per tollerare con serenità chi ne creerà comunque.

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