Quella che per gli altri è la brutta stagione per me è la stagione più bella perché mi consente di indossare il capo più esaltante del mio guardaroba: il tabarro. Anche quest’anno. A maggior ragione quest’anno. Il tabarro che mi ha sempre dato calore, piacere, identità, a fine 2020 svolge una funzione ulteriore: mi risparmia la mascherina. Me lo avvolgo con ampio gesto e mi copre mezza faccia, mantenendomi al riparo dalle multe e al contempo riconoscibile siccome nella mia città si sa che sono io quello col tabarro. Ti ringrazio, brigantesco, romantico, incorreggibile tabarro!
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