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Dopo le parole su Zelensky

Il Cav. imbarazza il Ppe: annullato il vertice di Napoli. Forza Italia: "Inaccettabile"

"In seguito alle dichiarazioni di Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di cancellare le nostre giornate di studio", annuncia Weber. Tajani: "Non condivido". Dura la reazione di Cattaneo e Ronzulli: "Non può intervenire sulla vita interna di un partito"

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Il Partito popolare europeo (Ppe) ha deciso di annullare la riunione del gruppo prevista per il 7-8-9 giugno a Napoli. Il motivo sono le recenti parole di Silvio Berlusconi contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ad annunciarlo è lo stesso presidente del Ppe Manfred Weber in un post su Twitter: "A seguito delle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina, abbiamo deciso di annullare le nostre giornate di studio a Napoli. Il sostegno all'Ucraina non è facoltativo. Antonio Tajani e Forza Italia, nel gruppo del Ppe hanno il nostro pieno sostegno. Continuiamo la collaborazione con il governo italiano sui temi dell'Ue", ha detto Weber. 

Alle parole di Weber hanno replicato con una nota i presidenti dei gruppi parlamentari di Forza Italia di Senato e Camera, Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo. "Forza Italia non ha mai lasciato alcun margine di ambiguità sulla crisi ucraina – come tra l'altro egli stesso riconosce – e il presidente Silvio Berlusconi ha chiarito a più riprese, e ancora pochi giorni fa a seguito proprio di una dichiarazione del Ppe, che non ha mai inteso venir meno all'impegno preso nel sostenere l'Ucraina, quindi non deviando in alcun modo dalla linea del partito", si legge nella nota. 

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Ronzulli e Cattaneo chiedono a Weber un chiarimento: "Ci auguriamo, innanzitutto come italiani, il chiarimento del malinteso e un ravvedimento di Manfred Weber, al quale chiediamo di non intervenire più. Il tema non è unicamente l'annullamento degli 'Study days', facendo un torto non solo a un partito ma ad un Paese, l'Italia, ma anche la volontà di entrare nella vita interna di un partito, imponendo o escludendo i leader dello stesso. Questo è inaccettabile". 

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"Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi", ha invece commentato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, aggiungendo: "Non condivido la decisione di rinviare la riunione di Napoli. Anche perché Berlusconi e Forza Italia hanno sempre votato come il Ppe sull'Ucraina come dimostrano gli atti del Parlamento europeo". 

I malumori del Ppe nei confronti del Cav. si trascinavano da giorni. Già martedì una decina di delegazioni, soprattutto dell’est e del nord, avevano chiesto esplicitamente a Weber di stigmatizzare le parole del leader di Forza Italia. Ma non è bastato e alcuni avevano anche minacciato di boicottare le giornate di studio in programma a Napoli per non correre il rischio di ritrovarsi con Berlusconi. Da qui la decione di annullare l'evento, annunciata oggi da Weber. 

In serata, con una nota diffusa sulle sue pagine social, Silvio Berlusconi chiede che "venga subito messo all'ordine del giorno nelle riunioni del Ppe" il tema della pace fra Russia e Ucraina. "Con il mondo sull'orlo di una guerra nucleare vengo criticato perché chiedo che si apra immediatamente un tavolo per la pace", scrive polemicamente il leader di FI.

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