Il caso

Rocca dice no al termovalorizzatore: "Prima va chiuso il ciclo dei rifiuti"

Simone Canettieri

Nel giorno della sua presentazione, il candidato del centrodestra alla regionali del Lazio prende le distanze dal competitor D'Amato e sull'impianto voluto da Gualtieri si avvicina alla posizione dei grillini. Di cui Salvini dice: "Sono fuori dal mondo"

“Prima la raccolta differenziata, poi capiamo che tipo di impianto serve”. Francesco Rocca a sorpresa prende le distanze dal termovalorizzatore. E lo fa nel giorno della presentazione in pompa magna davanti ai big del centrodestra. “È ubicato anche in una strada, l’Ardeatina, sottoposta  a un vincolo. Prima di parlare degli impianti bisogna rivedere l’intero piano dei rifiuti”.

E così il candidato del centrodestra prende le distanze anche dal competitor Alessio D’Amato. E si avvicina al M5S da sempre contrario all’’incenerimento dei rifiuti. Rocca però sembra andar contro anche a Matteo Salvini che da sempre attacca i grillini sul no all’impianto: “Sono fuori dal mondo”.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.