Il candidato sindaco del centrodestra a Milano inciampa nella gay street
Nuova gaffe di Luca Bernardo, che pubblica una foto con il proprietario del locale lgbt "Lecco Milano". Ma lo scatto è rubato e il gestore si offende. Soluzione: fare sparire tutto
C'è un nuovo inciampo nella campagna elettorale di Luca Bernardo, primario del Fatebenefratelli e candidato della coalizione di centrodestra nella corsa a Palazzo Marino. La scorsa settimana Bernardo - che i sondaggi danno dietro al sindaco uscente Beppe Sala - ha minacciato i partiti che lo sostengono di ritirarsi se non arriveranno i fondi per la sua campagna. Prima c'erano state la questione della pistola in ospedale e la dichiarazione su "fascisti e antifascisti". Ora invece il candidato sindaco di Milano ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae insieme a un giovane. "Ieri sera in via Lecco", recita la caption del post, "con alcuni amici imprenditori della zona, alcuni residenti e i ragazzi che - assunti dai locali - fanno sicurezza. Ho ascoltato le problematiche del quartiere e anche le proposte per bilanciare gli interessi tra residenti e imprenditori".
Nella foto, appoggiato alla spalla di Bernardo c'è Paolo Sassi, proprietario di un locale della zona, molto gettonato nella comunità gay e dal nome evocativo di "Lecco Milano". Sassi è anche proprietario del ristorante Memà, in via Pietro Crespi.
Sul suo profilo Ig, Sassi pubblica una foto di sè con il deputato del pd e attivista lgbt Alessandro Zan e dice di essere molto irritato per il post di Bernardo e di avere chiesto di rimuoverlo. "Ieri sera - scrive sul suo account Sassi - sui canali social del candidato sindaco di centrodestra è stata condivisa una foto con me, scattata settimane fa al Memà durante una serata con degli amici, che ho scoperto poi essere in comune con questa persona, a me completamente sconosciuta, quando ci ha raggiunti. Non credo sia necessario, ma faccio presente a tutti che io non ho nulla con cui spartire con nessuna forza politica di centrodestra, notoriamente avversa alla mia comunità, anche nella nostra città". Sassi rincara: "Rispetto alle difficoltà che stiamo vivendo nel quartiere, in particolare rispetto ai locali, stiamo già trovando una soluzione condivisa con il Sindaco @beppesala".
Ora la foto è stata eliminata dai profili social di Luca Bernardo.
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Nato nelle terre di Virgilio in un afoso settembre del 1987, cerca refrigerio in quelle di Enea. Al Foglio dal 2016. Su Twitter è @e_cicchetti
