I candidati a sindaco di Roma (Ansa)

verso le amministrative

Michetti primo nei sondaggi a Roma. Ma al ballottaggio la spunta sempre Gualtieri

Redazione

Secondo un'indagine Mg research commissionata dal Pd l'esponente di centrodestra è primo con il 33,4 per cento, davanti al candidato dem che però lo batterebbe al secondo turno. Meloni e Salvini devono fare il tifo per Raggi e Calenda

Roberto Gualtieri vincerebbe al ballottaggio contro tutti gli altri candidati, ma intanto, nonostante le ripetute fughe da dibattiti e confronti, Enrico Michetti, il candidato sindaco di centrodestra per Roma, è in testa ai sondaggi. Un elettore su 3 sceglierebbe il tribuno di Radio Radio al primo turno. Subito dietro Roberto Gualtieri del Pd, con il 28,8 per cento delle preferenze, seguito dalla sindaca uscente Virginia Raggi con 22,2 per cento. Più staccato Carlo Calenda, prima scelta per il 14,1 per cento dei cittadini romani. Insomma, quando manca meno di un mese all'apertura delle urne, tutti i candidati sono ben lontani da quel 50 per cento più 1 che eviterebbe il ballottaggio, una partita tutta nuova e imprevedibile, ma che appare oggi la strada più probabile. Per il momento quasi 16,8 elettori ogni 100 si dichiarano indecisi.
 

 

È la fotografia scattata da Mg research, in una rilevazione commissionata dal Pd, su un campione di 1500 interviste condotte tra il 2 e l'8 settembre, dalle quali si stima anche un'affluenza pari al 62,9 per cento.  Al primo turno, nel 2016, avevano votato il 57,02 per cento degli elettori.

 

Le ipotesi al secondo turno: Gualtieri vincente in tutti i ballottaggi

Dovesse arrivare al ballottaggio, Roberto Gualtieri troverebbe la strada spianata. Nel confronto con Enrico Minchetti, le sue preferenze si attestano al 52,7 per cento contro il 47,3 dell'esponente di centrodestra, mentre gli indecisi sarebbero il 17,8 per cento. Andrebbe ancora meglio al candidato del Pd nella sfida con Carlo Calenda: in questo caso raccoglierebbe il 59,6 per cento dei voti rispetto  (22,1 per cento gli incerti). Anche il confronto con la sindaca grillina vede davanti l'ex ministro dell'economia con una percentuale del 55,9 per cento, mentre voterebbe Raggi il 44,1 per cento dei romani (Indecisi: 19,4 per cento).

 

Per Enrico Michetti la speranza è invece proprio quella di evitare il confronto con il centrosinistra. Contro Calenda, dato in questa ipotesi al 42,8 vincerebbe  largamente con il 57,2 per cento dei consensi (Indecisi: 24,2 per cento). Discorso simile nel confronto con l'esponente 5 stelle: 55,6 per cento per Michetti, al netto di un 16,2 per cento ancora incerto. L'ipotesi di un ballottaggio tra Calenda e Raggi non è stata presa in considerazione da Mg research.