Il deputato Roberto Occhiuto, candidato governatore del centrodestra in Calabria (foto LaPresse)

Il centrodestra in Calabria candida il ticket Occhiuto-Spirlì. Fumata nera per Milano

Redazione

La coalizione ha ufficializzato la nomina del deputato nella corsa a governatore. L'ex presidente reggente sarà il suo vice. Per le altre città al voto una decisione è attesa nei prossimi giorni

Il capogruppo alla Camera di Forza Italia Roberto Occhiuto sarà il candidato della coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali in Calabria. In qualità di suo vice correrà il presidente reggente uscente Nino Spirlì. Il ticket è stato ufficializzato dopo l'incontro di oggi tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e gli altri leader della coalizione. "In tanti negli ultimi mesi mi hanno chiesto se fossi davvero convinto di lasciare un incarico nazionale così prestigioso per cimentarmi in questa difficile sfida. Ma io ho scelto da tempo, ho scelto la Calabria. Sono pronto sin da subito a lavorare, con abnegazione e con entusiasmo, per una campagna elettorale che si preannuncia lunga ed appassionante. Da domani sarò impegnato per raggiungere questo obiettivo, per vincere le prossime elezioni regionali. Ce la faremo", ha commentato lo stesso Occhiuto in una nota in cui ringrazia Silvio Berlusconi e tutti gli altri componenti della coalizione per la fiducia accordatagli. 

Una decisione era attesa anche per elezioni comunali a Milano, Bologna e Napoli, ma nel comunicato reso noto al termine del vertice, si specifica che per queste tre città "sono in corso approfondimenti che si concluderanno nel giro di pochi giorni". 

Per il capoluogo lombardo nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Oscar Di Montigny, manager di Banca Medionalum che ha raccolto anche l'endorsement dell'ex sindaco Albertini (quest'ultimo gli farebbe da vice), ma evidentemente non al punto da sciogliere tutte le riserve messe su tavolo. Per quanto riguarda Napoli, invece, quasi certa è la candidatura del magistrato antimafia Catello Maresca. A Bologna la situazione più intricata: l'investitura è contesa da figure civiche come Fabio Battistini e Roberto Mugavero, o da esponenti politici come il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, ex direttore del Qn. L'ufficialità in Calabria serve a prendere ancora qualche ora, in attesa di una fumata bianca nei tre grandi centri al voto in cui una quadra non è ancora stata trovata.