PUBBLICITÁ

L'intervista

Da Di Maio a Di Maio: “Adesso tutti con Draghi”

Luca Roberto

"Ripartire dalla maggioranza Ursula, compreso il M5s. L'ex presidente della Bce otterrà una fiducia ampia", dice il deputato (di Italia viva) al Foglio

PUBBLICITÁ

Onorevole Di Maio, un governo guidato da Mario Draghi lo avevate previsto? "La nostra priorità era una soluzione politica, per risolvere una lunga serie di criticità evidenziate con il tempo. Ma certo, una volta preso atto del fallimento di quel tentativo, la soluzione Draghi era la migliore possibile per il paese". Ce la farà l'ex presidente della Bce a ottenere la fiducia? "Credo che lo sosterrà una maggioranza ampia". Composta da quali forze, mi scusi? "Penso si debba partire dalla cosiddetta maggioranza Ursula, poi se ci sarà l'occasione di allargare...". Sta dicendo che il Movimento cinque stelle, dopo averlo escluso a colpi di dichiarazioni roboanti, potrebbe fare dietrofront? "A livello europeo il M5s sostiene Ursula Von Der Leyen, Non votare un governo europeista come quello presieduto da Draghi sarebbe inconcepibile". 

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Onorevole Di Maio, un governo guidato da Mario Draghi lo avevate previsto? "La nostra priorità era una soluzione politica, per risolvere una lunga serie di criticità evidenziate con il tempo. Ma certo, una volta preso atto del fallimento di quel tentativo, la soluzione Draghi era la migliore possibile per il paese". Ce la farà l'ex presidente della Bce a ottenere la fiducia? "Credo che lo sosterrà una maggioranza ampia". Composta da quali forze, mi scusi? "Penso si debba partire dalla cosiddetta maggioranza Ursula, poi se ci sarà l'occasione di allargare...". Sta dicendo che il Movimento cinque stelle, dopo averlo escluso a colpi di dichiarazioni roboanti, potrebbe fare dietrofront? "A livello europeo il M5s sostiene Ursula Von Der Leyen, Non votare un governo europeista come quello presieduto da Draghi sarebbe inconcepibile". 

 

Forse nel Movimento sono frenati dal fatto che Renzi abbia rivendicato la distruzione della vecchia maggioranza. "La lettura secondo cui Italia viva avrebbe aperto la crisi solo per finalità di consenso viene meno proprio con la scelta di Draghi. E sulla vittoria di Renzi, per adesso preferisco non commentare...". Sarà. Qualche figura condivisa, pronta a fare un'ingresso nel nuovo esecutivo, non potrebbe dare una connotazione più politica alla nuova maggioranza? "Solo a patto che abbia grandi competenze e grande credibilità". Ma lei, ce lo confessi, cosa farebbe? "Draghi è quello giusto per il cambio di passo che tutti volevano da tempo. Già dalle poche parole che ha utilizzato dopo il confronto con Mattarella si capisce cosa vuol fare. Ha subito parlato di debito buono e di doveri nei confronti delle nuove generazioni". Dove porta il nuovo corso grillino, a una primigenia guerra per bande o al secondo tempo di una stagione di maturità? "Il M5s ha favorito la nascita di una coalizione europeista. E poi mi pare di ricordare che Di Maio stesso si fosse espresso in termini molto positivi verso Draghi, dicendo che gli aveva fatto un'ottima impressione". E qui è il deputato di Italia viva che commenta una vecchia intervista al Foglio del ministro degli Esteri uscente. 

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ