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L'intervista

"Al M5s dico che dalla scelta europeista non si torna indietro", dice Tabacci

Valerio Valentini

Parla il deputato che ha tentato di salvare Conte, e che ora magnifica Draghi. "Opporre l'uno all'altro non ha senso. I grillini sono maturati, sono diventati forza di governo. Se ora, in questa fase drammatica, tornassero a far valere i loro interessi di parte, gli italiani non capirebbero"

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Usa parole di fermezza ma col tono pacato. Dice che "indietro non si può tornare, sarebbe sbagliatissimo", Bruno Tabacci. Lo dice, per lo più, rivolgendosi ai suoi ormai acquisiti amici del M5s, e non solo quelli fuoriusciti dal Movimento che il vecchio erede della Dc ha recuperato nel suo gruppo, dandogli nuova casa e nuova dignità. Ce l'ha col M5s tutto intero. "Che ha fatto un percorso apprezzabile e innegabile di maturazione. Da movimento antiestablishment a forza di governo. Una forza che si è collocata,superando certe sue contraddizioni, nel recinto dell'europeismo. Una scelta di campo non banale. E da cui, appunto, sarebbe sbagliato tornare". 

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Usa parole di fermezza ma col tono pacato. Dice che "indietro non si può tornare, sarebbe sbagliatissimo", Bruno Tabacci. Lo dice, per lo più, rivolgendosi ai suoi ormai acquisiti amici del M5s, e non solo quelli fuoriusciti dal Movimento che il vecchio erede della Dc ha recuperato nel suo gruppo, dandogli nuova casa e nuova dignità. Ce l'ha col M5s tutto intero. "Che ha fatto un percorso apprezzabile e innegabile di maturazione. Da movimento antiestablishment a forza di governo. Una forza che si è collocata,superando certe sue contraddizioni, nel recinto dell'europeismo. Una scelta di campo non banale. E da cui, appunto, sarebbe sbagliato tornare". 

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Insomma, onorevole Tabacci, un appello al M5s perché voti la fiducia al governo di Mario Draghi.

"Non è certo il mio l'appello che conta. L'invito è arrivato da ben più in alto, da una voce assai più autorevole della mia. E' stato il presidente della Repubblica a chiedere a tutti i partiti un atto di responsabilità di fronte al paese, in una fase così drammatica. E lo ha fatto affidando l'incarico di formare un governo all'italiano più illustre al mondo. Come si può non tenere conto di tutto ciò?".

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Ma il M5s dice: restiamo fedeli a Conte e al suo governo politico. Per questo ci opponiamo al governo tecnico di Draghi.

"Credo che questa logica oppositiva abbia poco senso. Sia perché contrapporre il premier uscente Conte a quello incarico Draghi non è saggio. Sia perché la convinzione che esistano dei governi tecnici è frutto di una semplificazione giornalistica. I governi sono tutti politici, perché politico è il sostegno che il Parlamento deve accordare loro. Che poi a comporre un esecutivo vengano chiamate personalità con una loro competenza specifica, e dunque dei tecnici, non toglie nulla alla natura politica della sua azione. E d'altronde il governo Draghi ha già un'agenda chiara, che ha al centro la lotta alla pandemia e l'utilizzo delle risorse europee del Recovery. Il tutto con una chiara impronta europeista. E per averne conferma è bastato ascoltare il suo breve discorso al Quirinale". 

 

L'ha convinta?

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"Un discorso rapido ma molto profondo e molto serio. Tanto breve quanto impeccabile".

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Il suo gruppo, quello nato nelle settimane di caccia ai responsabili per Conte, sa dunque come votare?

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"E ci mancherebbe! Nessun dubbio, da parte nostra, che ci chiamiamo 'Europeisti', rispetto al dare il nostro sostegno al campione dell'Europa moderna".

 

E il M5s?

"Ognuno prenderà le decisioni che ritiene migliore. Non compete a me indicare la linea di altri partiti. Ma in una situazione così drammatica, davanti a un azzardo politico che ha tenuto il paese in trepidazione e in angoscia per settimane, non c'è spazio per gli interessi di parte. Replicare a un'azione spregiudicata con un altro salto nel buio sarebbe sbagliato. Gli italiani giudicheranno il coraggio che ha avuto Sergio Mattarella, che è fuori di discussione; e giudicheranno anche il senso di responsabilità delle varie forze politiche. E se qualcuno decidesse di bruciare questa straordinaria opportunità di rilancio del paese, se lo ricorderebbero a lungo". 

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