PUBBLICITÁ

il discorso alla camera

Così il Pd ha ottenuto che Conte correggesse il tiro su Biden

I ministri dem si sono attivati perché il premier, dopo averla elusa nel discorso iniziale, affrontasse in modo chiaro la questione americana nella sua replica alla Camera. Facendo una chiara scelta di campo a favore del nuovo presidente statunitense

PUBBLICITÁ

Che si sia trattato di una dimenticanza, o di un tentativo di eludere un tema scivoloso, non è ancora chiaro. Quel che è chiaro è che dal Pd si sono attivati perché Giuseppe Conte correggesse la rotta. E così i dirigenti dem hanno chiesto al premier di inserire nel suo intervento in replica alla discussione alla Camera un chiaro riferimento alla situazione americana e una dichiarazione netta di scelta di campo a favore di Joe Biden. Un passaggio che, nel discorso iniziale tenuto davanti all'Aula di Montecitorio, il presidente del Consiglio non aveva fatto. 

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Che si sia trattato di una dimenticanza, o di un tentativo di eludere un tema scivoloso, non è ancora chiaro. Quel che è chiaro è che dal Pd si sono attivati perché Giuseppe Conte correggesse la rotta. E così i dirigenti dem hanno chiesto al premier di inserire nel suo intervento in replica alla discussione alla Camera un chiaro riferimento alla situazione americana e una dichiarazione netta di scelta di campo a favore di Joe Biden. Un passaggio che, nel discorso iniziale tenuto davanti all'Aula di Montecitorio, il presidente del Consiglio non aveva fatto. 

PUBBLICITÁ

 

Ecco il passaggio. 

 

PUBBLICITÁ

"E, ancora, c'è un altro elemento che rafforza questo nostro progetto, lo rende ancora più solido, gli dà ancora più lunga prospettiva, più profondità politica e cioè guardiamo con grande speranza alla Presidenza Biden. Io ho avuto già con lui una lunga, calorosa telefonata. Dicevo, una lunga e calorosa telefonata e siamo rimasti che ci aggiorneremo presto in vista del nostro G20. L'agenda della nuova amministrazione è la nostra agenda. Condividiamo assolutamente, l'ho ripetuto a più riprese, il multilateralismo, un approccio multilaterale, perché il bilateralismo non ha risolto i problemi e non può risolvere i problemi. Ancora, l'importante è lavorare anche per rinnovare le istituzioni internazionali. Oggi, ad esempio, il WTO siamo consapevoli che ha bisogno di essere riformato, dobbiamo lavorare insieme proprio perché l'approccio multilaterale possa servirsi di strumenti e di iniziative che siano realmente efficaci. E poi c'è una grandissima consonanza sulla sensibilità per i cambiamenti climatici , per lo sviluppo sostenibile, e su questo, chiaramente, in tutti questi fori multilaterali, a partire dal G20, dalla COP26, di cui stiamo copresidenti con il Regno Unito, ci gioveremo assolutamente di questa grande sintonia. Dopo i fatti terribili del 6 gennaio abbiamo avuto una conferma che le nostre democrazie vanno difese, con i fatti e con le parole, e che a noi leader incombe una responsabilità speciale, perché non ci possiamo permettere, come è successo negli Stati Uniti, di alimentare la tensione".

Di più su questi argomenti:
PUBBLICITÁ