PUBBLICITÁ

Il Cav. fa scostare Salvini e Meloni. E Franceschini lo elogia. Tutto il centrodestra vota insieme al governo

Alla Camera nessun voto contrario sullo scostamento, la risoluzione passa anche al Senato. Lega e FdI a rimorchio degli azzurri. Stamattina la telefonata del Cav.: "Sono state accolte quasi tutte le nostre proposte, non possiamo non apprezzare". Conte: "Prevale il dialogo, un ottimo segnale per il paese"

PUBBLICITÁ

Con 278 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, la risoluzione di maggioranza per approvare il nuovo scostamento di bilancio da 8 miliardi è stata accolta dall'Aula del Senato.  Il testo promosso dal governo era stato approvato questa mattina dall'Aula della Camera dei Deputati: ha raccolto 552 voti favorevoli, 6 gli astenuti, zero i contrari. A sostenere il provvedimento, quindi, non solo la maggioranza ma tutto il centrodestra, dopo che in mattinata Silvio Berlusconi era intervenuto per primo per esplicitare il suo assenso nei confronti del pacchetto di misure economiche studiato dall'esecutivo. 

ABBONATI PER CONTINUARE A LEGGERE
Se hai già un abbonamento:

Altrimenti


Camera e Senato danno l'ok allo scostamento di bilancio

Con 278 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, la risoluzione di maggioranza per approvare il nuovo scostamento di bilancio da 8 miliardi è stata accolta dall'Aula del Senato.  Il testo promosso dal governo era stato approvato questa mattina dall'Aula della Camera dei Deputati: ha raccolto 552 voti favorevoli, 6 gli astenuti, zero i contrari. A sostenere il provvedimento, quindi, non solo la maggioranza ma tutto il centrodestra, dopo che in mattinata Silvio Berlusconi era intervenuto per primo per esplicitare il suo assenso nei confronti del pacchetto di misure economiche studiato dall'esecutivo. 

 

PUBBLICITÁ

 

Berlusconi: "Votiamo sì allo scostamento"

 

E' intervenuto a telefono, per dettare la linea. "Votiamo sì allo scostamento". La voce del Cav., amplificata dal vivavoce, risuona nel'aula del gruppo di Forza Italia a Montecitorio, dove i deputati azzurri sono riuniti, di buon mattino, per capire il da farsi. Perché in Aula, tra poche ore, arriva il momento della verità, dopo giorni e settimane di dubbi e di travagli dentro il centrodestra. Mariastella Gelmini, a capo della pattuglia forzista, introduce, spiega, argomenta. Poi dà la parola a Silvio Berlusconi, che parla a telefono: "Le nostre istanze sono state sostanzialmente accolte. E non solo quelle di Forza Italia. Anche sulla rottamazione ter delle cartelle voluto dall Lega, e sul potenziamento dei ristori chiesto da Giorgia Meloni, ci sono significative aperture. E insomma, non ci sono motivi per cui non dovremmo dare i nostro sostegno allo scostamento".

 

PUBBLICITÁ

PUBBLICITÁ

Fuga in avanti del Cav. o mossa concordata con gli alleati? Presto per dirlo. Ai suoi deputati, Berlusconi ha dato la rassicurazione di un consenso unanime, sulla sua iniziativa, parlando anche di una conferenza congiunta, insieme a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che dovrebbe tenersi in tarda mattinata, e che però al momento non viene confermata da leghisti e Fratelli d'Italia. Si vedrà. Di certo c'è la mossa del Cav., che ancora una volta spariglia: se l'orientamento generale, maturato dopo il vertice di ieri, pareva quello di un'astensione non belligerante, l'ex premier ribadisce la linea della collaborazione, del dialogo cordiale col governo, lusingato anche dalle parole d'encomio pronunciate nei suoi confronti dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. 

 

PUBBLICITÁ

Salvini: "Pronti a collaborare su scuola e riforma del fisco"

"E' stato un bel successo, il governo si è reso conto che da solo non va da nessuna parte e ha bisogno di ascoltare il paese. Se andrà avanti questo percorso di ascolto, è solo l'inizio. Siamo disponibili ad avviare un tavolo aperto sulla scuola e sulla riforma fiscale", ha detto Matteo Salvini, accompagnato da Antonio Tajani e Giorgia Meloni in una conferenza stampa organizzata al Senato per spiegare il voto unanime dei partiti di centrodestra. Un sostegno al paese che, come chiarisce Tajani, "non ha nulla a che vedere con un ingresso nella maggioranza di governo". E se in tarda mattinata Dario Franceschini, ministro della Cultura e capodelegazione del Pd, era arrivato a fare i complimenti a Silvio Berlusconi per com'era riuscito a imporre il sì allo scostamento agli alleati (Chapeau, ha commentato), secondo Meloni il merito è di tutto il centrodestra. "Hanno provato a spaccarci, ma non ci sono riusciti", ha detto la leader di Fratelli d'Italia.

 

 

Conte: "Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo" 

"La votazione alla Camera sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio è un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese. Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l’hanno voluta perseguire sin dall’inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli", E' il commento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, affidato a una nota ufficiale di Palazzo Chigi. "Il voto che si è appena concluso – prosegue il premier –, è anche il segno che le linee di intervento programmate dal Governo, che contemplano misure di sostegno a favore di imprese e famiglie, con particolare attenzione anche agli autonomi e alle partite Iva, sono indirizzi che godono di ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, in quanto ritenute, evidentemente, rispondenti ai bisogni più urgenti della comunità nazionale. Auspico che questo clima di confronto e di dialogo possa accompagnare anche i prossimi, delicati passaggi che dovremo affrontare per uscire da questo periodo di emergenza". 

PUBBLICITÁ