In meno di un mese Davide Casaleggio è passato dal minacciare un ridimensionamento della piattaforma Rousseau a renderlo effettivo con una comunicazione unidirezionale. Nel pomeriggio sul Blog delle Stelle è comparso un avviso in cui si annuncia “la sospensione di alcuni servizi e l’annullamento di attività e iniziative programmate per il trimestre ottobre – dicembre 2020” attraverso la stessa Rousseau.

In meno di un mese Davide Casaleggio è passato dal minacciare un ridimensionamento della piattaforma Rousseau a renderlo effettivo con una comunicazione unidirezionale. Nel pomeriggio sul Blog delle Stelle è comparso un avviso in cui si annuncia “la sospensione di alcuni servizi e l’annullamento di attività e iniziative programmate per il trimestre ottobre – dicembre 2020” attraverso la stessa Rousseau.

Il pregresso è noto: nel corso della legislatura l'accordo sottoscritto dai parlamentari del M5s, che si erano impegnati a versare 300 euro ogni mese per finanziare l'attività della piattaforma fornita dalla Casaleggio Associati, è stato a mano a mano disatteso. Così il 14 settembre Davide Casaleggio aveva diffuso una nota in cui spiegava che se entro il 30 settembre non si fosse regolarizzata la propria situazione a livello di versamenti, “saremo costretti a ridurre risorse, strumenti e servizi non potendo più sostenere le spese e qualora tali condizioni permangano non sarà più possibile garantire l’infrastruttura organizzativa, amministrativa, tecnologica e comunicativa, nonché la tutela legale e le attività di formazione necessarie per il MoVimento 5 Stelle".

La risposta del gruppo parlamentare non era stata proprio quella sperata dall'erede di Gianroberto Casaleggio: tant'è che nella bozza del nuovo regolamento del gruppo parlamentare in discussione alla Camera, Rousseau evapora: non c'è più traccia di un qualsiasi ruolo che venga delegato alla piattaforma. Anche nel conclave agreste di qualche giorno fa nella borgata Ottavia, più di qualche esponente grillino di primo piano aveva lamentato l'eccessivo ruolo politico rivestito da uno strumento che in origine doveva servire come semplice collegamento tra la base e i vertici del movimento, anche e soprattutto nella fase consultiva.

Com'è spiegato nel post, mentre continuerà a essere consentito il voto online e la presentazione delle candidature (oltre alla tutela legale del Movimento, del capo politico e del Garante), saranno 8 le attività che subiranno uno stop nel trimestre a venire: si va dalla sospensione di alcune attività di supporto all'organizzazione degli eventi, fino alla cancellazione della seconda parte delle Olimpiadi delle idee (Villaggio Rousseau), una giornata di incontri a cui solitamente prendono parte i big del movimento. Dopo l'appuntamento di luglio si sarebbero dovute svolgere completamente online domenica 4 ottobre: se ne rammaricheranno i 3 mila che le avevano seguite con decisa apprensione.

Da rimarcare anche la sospensione del nuovo fondo di tutela legale per le cause intentate ai danni degli iscritti, e la disdetta del contratto d'affitto sottoscritto dall'associazione Rousseau per poter organizzare riunioni e scuole di formazione: il locale si trova in via Gerolamo Morone 6, a Milano. Lo stesso indirizzo della Casaleggio Associati di cui Davide Casaleggio è presidente.