Le piroette di Ingroia, il magistrato della Trattativa
Dal no alla procura di Aosta alla candidatura a sindaco di Campobello di Mazara, passando per il fallimento della Rivoluzione civile. Sempre con il marchio di fabbrica da pubblico ministero
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Antonio Ingroia ci riprova con la politica. Riparte dal basso, però. Senza offesa alcuna per gli undici mila e rotti abitanti di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, comune in cui si candida a sindaco.
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