L'intesa impossibile
Così Raggi uccide le residue tentazioni di un'alleanza rossogialla a Torino (e non solo)
Le ripercussioni sotto la Mole della fuga in avanti della sindaca di Roma. Le trame di Chiamparino, la solitudine di Appendino. Dispaccio sabaudo al Nazareno: se andiamo col M5s un pezzo dei nostri fugge al centro
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Più che un inciampo su un sentiero accidentato, la conferma che quel tracciato non è proprio percorribile. "A Torino il Pd è contrario, a prescindere, a qualsiasi ipotesi di accordo col M5s", sentenzia Stefano Lo Russo, capogruppo dem in Consiglio comunale. Come a derubricare la fuga in avanti della sindaca di Roma – che in un pomeriggio d'agosto inoltrato, a un anno dalle elezioni, senza consultare neppure per sbaglio lo stato maggiore del Nazareno, ha pensato bene di annunciare la sua ricandidatura – ad accidente collaterale, di fatto ininfluente rispetto a una scelta che i vertici del Pd piemontese hanno maturato da tempo.
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