Il sogno del gran ritorno di Dibba s'è già infranto
Malumori interni e questioni di genere. Così il M5s cambia cavallo per l'AgCom: non andrà Emilio Carelli, ma Elisa Giomi. E così per l'ex deputato non si libera alcun seggio
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L'incastro perfetto che non lo era. La congiunzione astrale che, nella mente di qualche dirigente del M5s, avrebbe potuto consentire ad Alessandro Di Battista di tornare in Parlamento, è durata giusto il tempo di qualche ora, lo spazio breve di una suggestione estiva. Poi i malumori dei gruppi grillini alla Camera, e soprattutto al Senato, hanno fatto abortire il piano, fino al messaggio inviato dai direttivi a cinque stelle alle loro pattuglie quando stava per scattare la mezzanotte di ieri. E dunque no, non sarà Emilio Carelli il nome scelto dal M5s per il consiglio dell'AgCom (al suo posto è stata indicata Elisa Giomi), e di conseguenza non si libererà il seggio a Montecitorio a cui Dibba avrebbe potuto aspirare attraverso un'elezione alle suppletive per il collegio uninominale di Roma Fiumicino, dove l'ex direttore di SkyTg24 era stato eletto nel marzo del 2018.
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