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Il virus del cambiamento attira i No Vax al Viminale

Redazione

Il sottosegretario al ministero dell'Interno, Luigi Gaetti, incontra una delegazione di No Vax. E intanto Salvini apre al superamento del decreto Lorenzin: "Dieci vaccini obbligatori sono inutili e talvolta dannosi"

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Scrivono che "l’appuntamento con la Ministra Grillo si terrà a breve". Scrivono che l'obiettivo è uno solo e prioritario, "dobbiamo a tutti i costi riuscire a far accedere ogni bambino a scuola e a far togliere l’inutile pressione data dalle sanzioni". Scrivono che "il percorso per raggiungere l’obiettivo è difficile e irto di pericoli", ma intanto "abbiamo riscontrato nell’uomo, nel medico, una disponibilità, un apertura mentale che, da tempo, era scomparsa da dentro le istituzioni". Loro sono i No Vax di SìAmo, quelli che si battono contro il decreto Lorenzin sull'obbligatorietà dei vaccini perché, secondo loro, "siamo noi che dobbiamo decidere come proteggere la nostra salute e l’integrità fisica". Lui, "l'uomo, il medico" è il sottosegretario al ministero dell'Interno, Luigi Gaetti, medico specializzato in anatomia patologica, grillino, senatore del Movimento 5 stelle per una legislatura. E con Gaetti c'era pure l’ex senatrice M5s Enza Blundo, trovatasi più volte in passato nella complicata posizione di dover difendere la bislacca “posizione ufficiale” dei grillini sulla vaccinazione obbligatoria davanti ad agguerriti genitori antivaccinisti.

 

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Ieri l'incontro tra delegazione e sottosegretario, oggi le dichiarazioni di Salvini a Radio Studio54: "Dieci vaccini obbligatori sono inutili e talvolta dannosi". E ancora: "Garantisco l'impegno preso di permettere che tutti i bimbi possano andare a scuola, possano entrare in classe. Al governo siamo in due, c'è un'alleanza e bisogna ragionare con gli alleati. Ho già iniziato a ragionare col ministero della Salute Grillo, ma di certo questi bambini non devono essere espulsi". E così mentre il ministro Grillo continua a dire, come fatto recentemente a Sky Tg 24, che "assolutamente bisogna vaccinarsi" e che "non si mette in discussione se il vaccino fa bene o no", sottolinea che però il governo sta ancora valutando come muoversi rispetto alle vaccinazioni obbligatorie: "Stiamo valutando se rimarranno obbligatori. Penso anche che ci siano malattie prevenibili molto serie che non vengono prese in considerazione. Tranquillizziamo le persone che è necessario vaccinarsi, ma sulle politiche valuteremo tempi e modi di intervento". Insomma dietro una facciata di continuità con le decisioni di Lorenzin, si sta, forse, preparando una svolta del cambiamento. "Giudicherò questo governo solo dai fatti, ma l’incontro di un sottosegretario con dei genitori “free vax” capitanati da un ex-medico radiato dall’ordine (avete letto bene: RADIATO) non promette nulla di buono. Speriamo bene", scrive il virologo Roberto Burioni su Facebook.

  

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Dato che i bambini non vaccinati rischiano a settembre di non entrare in aula, ecco che chi non vuole vaccinarli cerca un canale di dialogo per evitare che questo succeda. E così il governo del cambiamento apre le porte del Viminale per discutere, per parlare, per organizzare appuntamenti tra chi dovrebbe decidere sul futuro dell'obbligatorietà dei vaccini e chi contro questo obbligo si batte, guidato da un medico, Dario Miedico, che è stato radiato dall'Ordine dei medici di Milano nel maggio del 2017 per la sua posizione contraria ai vaccini "che causerebbero l'autismo". Tesi portata avanti in assenza di prove scientifiche.

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