mare mosso
Il Mar Rosso si è svuotato e Aspides è sempre più sguarnita
La missione europea contro gli houthi ridotta ad appena tre navi. E le compagnie private insorgono: "La situazione è diventata intollerabile"
“Stiamo vincendo la nostra guerra”, ripete da mesi Abdel Malik al Houthi, il leader di Ansar Allah che dal 7 ottobre ha bloccato buona parte del traffico navale nel Mar Rosso. “Non ci fermeremo, anzi, cominceremo a colpire anche l’Oceano indiano”, ha dichiarato due giorni fa. Il problema del gruppo terroristico dello Yemen è paradossale: nello stretto di Bab el Mandab le navi occidentali da colpire, soprattutto quelle riconducibili ad armatori israeliani o americani, sono diventate troppo poche e quindi Ansar Allah guarda altrove per cercare nuovi obiettivi.
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- Luca Gambardella
Sono nato a Latina nel 1985. Sangue siciliano. Per dimenticare Littoria sono fuggito a Venezia per giocare a fare il marinaio alla scuola militare "Morosini". Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia. Ho vissuto a Damasco per studiare arabo. Nel 2012 sono andato in Egitto e ho iniziato a scrivere di Medio Oriente e immigrazione come freelance. Dal 2014 lavoro al Foglio.