Nel complesso scenario geopolitico del Nord Africa, la decisione della premier italiana Giorgia Meloni di scommettere su Kais Saied come leader capace di garantire stabilità in Tunisia e di gestire i flussi migratori verso l’Europa si è rivelata un azzardo che ha evidenziato le difficoltà e l’isolamento del presidente tunisino. Questa scelta, tuttavia, non solo riflette le sfide dirette affrontate dall’Italia, ma pone in risalto l’importanza delle relazioni tra la Tunisia e i suoi partner tradizionali: i paesi del Golfo, l’Algeria e l’Egitto.
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