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oggi il voto

Partygate: i conservatori decidono sulla fiducia a Boris Johnson

Redazione

Il primo ministro inglese è sotto accusa per aver organizzato feste a Downing Street durante il lockdown: gli servono i voti di 180 rappresentanti del suo partito. Nei Tories sono in 54 quelli pronti a sfiduciarlo 

Il partito conservatore inglese oggi si esprimerà sulla fiducia al primo ministro Boris Johnson. Johnson è sotto accusa per lo scandalo “Partygate”, che lo vedrebbe coinvolto in una serie di feste e ricevimenti organizzati tra 2020 e 2021 in violazione delle normative anti-covid emanate dal suo stesso governo. Dopo mesi di discussioni e aspre critiche si è arrivati al voto perché 54 parlamentari dei Tories (il partito di Johnson) hanno firmato una lettera in cui si dicono pronti a votare la sfiducia. Adesso il capo del governo ha bisogno del supporto di 180 deputati. Una cifra che, come scrive Politico.eu, Johnson dovrebbe riuscire a raggiungere al netto di imprevisti.

 

Trai rappresentanti del partito più in vista che hanno ritirato il poprio supporto al primo ministro c’è sicuramente l’ex segretario del tesoro Jesse Norman, storico alleato di Jonson. Contro di lui anche una parte sostanziosa dei deputati delle zone del sud, perché con il suo "levelling up" Johnson intende aumentare la pressione fiscale per aiutare zone più marginalizzate del paese (specie nel nord). L’attuale segretario di Stato Liz Truss ha invece espresso il suo sostegno e ha spinto i membri del partito a votare la fiducia. Una presa di posizione importante, dato che Truss rappresenta la favorita a prendere il posto di Johnson qualora dovesse venire sfiduciato.

 

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