Gustavo Petro e la possibilità di una “prima sinistra” in Colombia
Grazie a un patto storico tra una trentina di sigle, per la prima volta a Bogotà potrebbe vincere il fronte progressista. Tra cui anche gli ex guerriglieri delle Farc
In Colombia, l’unico paese dell’America Latina in cui la sinistra non ha mai governato neanche durante il periodo della cosiddetta “marea rosa”, è Gustavo Petro il candidato in testa ai sondaggi per il primo turno delle presidenziali di domenica. Grazie a un “Patto storico” con una trentina di sigle che coprono più o meno tutte le sfumature della sinistra, compresa l’ex guerriglia delle Farc. L’impopolarità di un gruppo armato associato a terrorismo, sequestri e pratiche mafiose danneggiava l’immagine della sinistra impedendole di sfondare elettoralmente. Ma con l’accordo di pace del 12 novembre 2016, le Farc sono diventate un partito politico come tutti gli altri.
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